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Non autosufficienza, approvato il contributo straordinario alle Rsa del Trentino

gio 18 apr 2024 14:04 • Dalla redazione

La Giunta provinciale con deliberazione proposta dall’assessore alla salute conferma il sostegno ai bilanci 2023 degli enti gestori

TRENTO. Un aiuto al settore della non autosufficienza che affronta l’aumento dei costi di materie prime ed energia e che è sempre più strategico nel far fronte, con un welfare qualificato, ai bisogni di una comunità che anche in Trentino si prende cura di un numero crescente di anziani. Va in questa direzione la deliberazione approvata dalla Giunta provinciale che dispone, su proposta dell’assessore alla salute, politiche sociali e cooperazione, un contributo straordinario integrativo alle Rsa del Trentino. Attraverso il sostegno, come condiviso con i rappresentanti delle realtà del comparto, si riconosce a ogni ente gestore, nel limite del pareggio di bilancio, un finanziamento integrativo giornaliero, a posto letto convenzionato con l’Azienda provinciale per i servizi sanitari, pari al 5,4% della rispettiva retta alberghiera 2023. Percentuale che corrisponde al tasso medio dell’inflazione raggiunto nel dicembre scorso. L’assessore provinciale alla salute, che in queste settimane è impegnato nell’operazione ascolto presso le Rsa del territorio trentino, sottolinea quanto sia importante sostenere, di fronte alle complessità attuali e con un occhio alla tenuta dei bilanci, un comparto fondamentale per il benessere sociale e socio-sanitario della comunità, capace di garantire una risposta essenziale ai tanti anziani e ai loro familiari.

Nella deliberazione sono riportati alcuni dettagli per l’accesso al contributo:

  • possono presentare domanda gli enti gestori di RSA, convenzionati con APSS, che chiudono il bilancio 2023 in perdita. Per gli enti privati si considera la perdita di esercizio 2023 riferita al centro di costo RSA;
  • la domanda può essere presentata entro 15 giorni dall’approvazione del bilancio 2023;
  • i contributi spettanti a ciascun ente gestore sono determinati con un unico provvedimento del Servizio politiche sanitarie e per la non autosufficienza (da adottare entro il 31 luglio 2024) e sono erogati da APSS, in un’unica soluzione, entro il mese successivo alla data di comunicazione del provvedimento provinciale.

La stima del contributo straordinario 2023 ammonta a circa 2 milioni di euro.

 



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