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Un ponte di solidarietà per i poveri della Sierra Leone

sab 20 apr 2024 16:04 • By: Lorena Stablum

L’associazione della Val di Rabbi raccoglie fondi per la costruzione e la ristrutturazione di tre asili nella diocesi di Makeni

RABBI. Un impegno verso gli altri che prosegue nonostante sia sempre più complicato reperire finanziamenti pubblici. Una solidarietà sincera verso i più poveri del mondo che continua, sebbene i contributi provinciali sul capitolo “Cooperazione Internazionale” dal 2018 siano stati pressoché azzerati.

L’associazione di volontariato Amici della Sierra Leone odv, che ieri sera (19 aprile 2024) ha celebrato la propria assemblea annuale, segue il principio evangelico “Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me” e con gioia continua la propria attività a sostegno dei bambini, delle donne e dei soggetti più fragili della diocesi di Makeni in Sierra Leone grazie alla generosità e alle donazioni di tantissime persone e di enti del privato. Nel 2023, è stato di 61.244 euro il valore delle erogazioni effettuate nello stato africano. Le donazioni hanno finanziato vari progetti tra i quali “Adotta un asilo”, iniziativa di punta che sostiene le scuole materne garantendo la manutenzione delle strutture, l’acquisto del materiale didattico e un pasto al giorno a oltre 600 bambini, il progetto “Special List” che offre aiuto a persone disabili o particolarmente povere (ad oggi sono 47 i beneficiari, ma l’obiettivo è di aiutare nel corso del 2024 fino a 60 persone), il sostegno alle suore di Yongro e alla missione dei salesiani, dove si è costruito un campo da basket.

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Un’azione molto importante, e perciò molto sentita dall’associazione, riguarda anche il sostegno allo studio di ragazze che si sono distinte negli studi. Le donne, infatti, nella società sierraleonese sono la parte di popolazione che vive una maggiore situazione di disagio ed è per questo, ha spiegato il presidente Luigi Guarnieri, che si è voluto dare supporto proprio alle studentesse: il progetto “Five for Future” eroga borse di studio a 9 ragazze e un ragazzo a cui si aggiunge il contributo al percorso scolastico del seminarista Samuel Jalloh.

Dopo il saluto del nuovo vescovo di Makeni Bob John Hassan Koroma, che ha ribadito la massima disponibilità a collaborare con l’associazione, e del vicepresidente don Renato Pellegrini, il presidente ha ricordato come si sia ultimato il progetto di costruzione del panificio gestito da Victor Mason e che oggi dà lavoro a 10 dipendenti. Ha dato conto delle numerose iniziative di sensibilizzazione e raccolta fondi organizzate in Val di Sole. Guarnieri, forte di un direttivo rinnovato con la nomina di 5 nuovi membri del direttivo (Renato Gentilini, Bruno Gregori, Elio Gregori, Maurizio Leonardi e Michele Stanchina) che si affiancano ai riconfermati Fiorenza Bernardi, Michele Facchinelli, Renato Pellegrini e Domizio Zanon, ha illustrato le attività che terranno occupata l’associazione nel corso del 2024: la ristrutturazione e la costruzione di tre asili, interventi per i quali l’associazione ha ricevuto un importante contributo triennale da parte della Cassa rurale Val di Sole.  



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