lun 13 mag 2024 14:05 • Dalla redazione
Il documento annuale rappresenta la messa a terra delle undici azioni identificate nel Piano strategico per supportare le aziende verso i mercati esteri e rafforzare il brand Trentino
TRENTO. Partendo dal Piano strategico triennale, presentato lo scorso anno, il Piano operativo provinciale per l’internazionalizzazione individua le attività da realizzare nel 2024 per concretizzare alcune delle undici azioni individuate con l’obiettivo di supportare le aziende trentine nei loro percorsi verso i mercati esteri. Il documento è stato presentato oggi in un incontro tra Provincia, Trentino Sviluppo, associazioni di categoria e una rappresentanza di imprese ed operatori economici del territorio. Il Piano operativo dà seguito alle 11 azioni individuate dal Piano strategico - di cui 3 di ecosistema e 8 mirate su aziende e settori - che spaziano dalla formazione al supporto nella costruzione di una cultura imprenditoriale volta all’internazionalizzazione, dalle azioni di accompagnamento a fiere alla strutturazione di missioni trasversali ai vari settori con l’obiettivo di rinforzare il concetto di “Sistema economico trentino”. Attività e servizi pensati per dare un supporto alle imprese trentine che lavorano con l’estero ma anche, contestualmente, per rafforzare il Trentino come brand territoriale di qualità, passando per la creazione di un Framework ESG di territorio. Nell’occasione sono stati restituiti anche i risultati di una ricerca di ISPAT che illustra la propensione all’export delle realtà del territorio.
La Provincia a luglio dell’anno scorso si è dotata di un Piano strategico che indica alcune azioni di cruciale importanza per dare slancio all’export delle imprese, è il commento dell'assessore provinciale allo sviluppo economico, lavoro, università e ricerca. È nato dopo mesi di confronto con tutti gli attori territoriali che si occupano di internazionalizzazione e che hanno a cuore il successo del Trentino sui mercati di tutto il mondo. Ora è giunto il momento di raccogliere i frutti di quel lavoro programmatico, realizzando attività concrete da attuare già nel corso di quest’anno.
Si tratta di un passo importante per il territorio e le sue aziende, che hanno le carte in regola per esportare all’estero l’eccellenza trentina, sono le conclusioni dell'assessore.
Il Piano operativo, annuale, rappresenta la messa a terra
delle 11 azioni del Piano strategico che sono state avviate, o prenderanno il
via nei prossimi mesi, dagli attori provinciali per migliorare la propensione
all’internazionalizzazione e la preparazione all’export delle imprese del
Sistema economico trentino.
Il primo punto riguarda l’istituzione di un Osservatorio, che ha lo scopo di
monitorare l’attività di internazionalizzazione delle realtà trentine e fornire
analisi aggiornate e approfondimenti su specifici temi individuati dalla
Provincia insieme ai membri del Comitato strategico per
l’internazionalizzazione. Segue la creazione di un Framework ESG, che porterà
il Trentino a identificarsi in specifici valori e a distinguersi nel panorama
internazionale come un territorio attento alla sostenibilità. Il terzo punto
del Piano è dedicato al servizio di International Assessment, che fornisce alle
imprese uno screening del grado di internazionalizzazione e le sue peculiari
potenzialità sui mercati esteri. Al punto numero 4 troviamo il Percorso di
accompagnamento all’export, che ha l’obiettivo di rispondere a un bisogno
trasversale delle aziende, che è quello di poter accedere a programmi di
formazione specifica, a prescindere dal settore di appartenenza. I punti 5, 6 e
7 sono dedicati invece alle competenze dei professionisti (come agenti di
commercio, legali, commercialisti), alla promozione di una cultura
dell’internazionalizzazione anche attraverso una più stretta collaborazione con
l’università e alla diffusione nelle imprese di manager in grado di guidare
percorsi di accesso ai mercati esteri. Il Piano operativo 2024 indica anche
attività mirate alla formazione di network internazionali come strumento per
agevolare l’accesso a nuove catene di valore e l’accompagnamento delle realtà
trentine a eventi e fiere in tutto il mondo (Missioni di Sistema). Importante è
anche creare un desk di assistenza tecnica per supportare le imprese
nell’accesso a procedure di agevolazione e ad eventuali approfondimenti sugli
strumenti finanziari attraverso gli enti dedicati. Il documento operativo,
infine, include indicazioni relative all’export digitale, uno strumento
potenzialmente efficace, soprattutto nel caso di piccole e medie imprese, il
cui utilizzo va costruito insieme alle categorie.
Fra le prime iniziative collegate al Piano operativo ci sono il percorso per la
creazione di un Framework ESG di territorio, per il quale si sono avviati i
primi confronti con gli operatori economici e le associazioni di categoria, e “Obiettivo
export”, un ciclo di workshop organizzato da Trentino Sviluppo e Accademia
d’Impresa per fornire le informazioni di base sui temi
dell’internazionalizzazione alle imprese che si affacciano a questi temi per la
prima volta o alle realtà che sono già presenti all’estero, ma vogliono
ampliare i propri mercati. Il primo incontro si terrà il 21 maggio presso
l’Aula Magna di Accademia d’impresa.
Parlando invece di numeri, dal report di ISPAT emerge che il Trentino ha
margini di miglioramento, con un grado di apertura verso
l’internazionalizzazione inferiore rispetto alla media dei territori del
Nord-Est. Si registrano comunque segnali incoraggianti, con un valore delle
esportazioni pari a oltre 5 miliardi di euro nel 2022 (+15,9% rispetto all’anno
precedente). La ricerca sottolinea anche che il 90% delle imprese esportatrici
trentine è di dimensione medio-piccola e che la Germania si conferma la
destinazione privilegiata dell’export provinciale, seguita da Stati Uniti,
Francia, Regno Unito e Austria.