Skin ADV

Bonus Pubblicità 2021, domande fino a fine marzo

ven 12 mar 2021 16:03 • Contenuto a Pagamento  

Possono richiederlo imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali

TRENTO. Fino al 31 marzo, le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali è possibile richiedere il bonus pubblicità per l’anno in corso. La legge di Bilancio 2021 prevede infatti che, per gli anni 2021 e 2022, il credito d’imposta è riconosciuto nella misura unica del 50% per cento del valore degli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale, entro il limite massimo di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni.

Chi può presentare la domanda

Il credito d’imposta è stato istituito nel 2018 ed è rivolto a imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie, sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, il cui valore superi di almeno l’1% gli analoghi investimenti effettuati nell'anno precedente sugli stessi mezzi di informazione.

Elektrodemo

Le novità

Limitatamente agli anni 2021 e 2022 le imprese o i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie, sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, possono accedere all'agevolazione anche se il valore degli investimenti pubblicitari non è incrementale rispetto agli analoghi investimenti effettuati nell'anno precedente.

Come e quando presentare la domanda

Per accedere al bonus pubblicità è necessario inviare la domanda tramite i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate. Le fasi sono due:

  • dal 1° al 31 marzo dell’anno per il quale si chiede l’agevolazione: è necessario inviare la “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”, che è una sorta di prenotazione delle risorse, contenente (oltre ai dati degli investimenti effettuati nell'anno precedente) i dati degli investimenti già effettuati e/o da effettuare nell'anno agevolato;
  • dal 1° al 31 gennaio dell’anno successivo: i soggetti che hanno inviato la “comunicazione per l’accesso” debbono inviare la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”, resa ai sensi dell’articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestante gli investimenti effettivamente realizzati nell'anno agevolato.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito internet del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria o dell'Agenzia delle Entrate a questa pagina



Riproduzione riservata ©

indietro