ven 23 ago 2024 09:08 • Dalla redazione
Denunciata una donna che si aggirava tra le case
CLES. Non
trova mai sosta l"attività di contrasto ai furti in abitazione e ai reati
predatori svolta dai Carabinieri della Compagnia di Cles nelle Valli di Non e
Sole. L"obiettivo è dare e sicurezza e, di conseguenza, prevenire e reprimere
le azioni criminali attraverso un attento e puntuale controllo del territorio.
Lo hanno dimostrato - in ultimo - i due arresti a Peio di due napoletani autori
di truffe in danno di anziani a fine luglio. Subito dopo gli arresti di due
romeni a Trento che si erano resi autori di uno scippo in danno sempre di un
anziano davanti ad un supermercato di Ville d"Anaunia. La tempestività negli
interventi si è mostrata efficace per assicurarli alla Giustizia, agendo in
difesa delle fasce più deboli.
La massima attenzione, al fine di prevenire altri analoghi eventi, è stata posta dai militari grazie ad una intensificazione dei servizi di controllo del territorio negli orari e nei giorni ritenuti più sensibili, come ad esempio nel giorno di ferragosto, caratterizzato da tante case vuote e da numerose famiglie che sono andate a trascorrere, lontano dalle proprie abitazioni, giorni di vacanze estive.
È proprio durante lo svolgimento di uno dei numerosi servizi perlustrativi di rinforzo, che una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cles è probabilmente riuscita a sventare dei furti in abitazione. Infatti, attivati dalla Centrale Operativa della caserma di Via Salvo d"Acquisto, a seguito di un allarme scattato presso un"abitazione nel centro di Cles, i militari hanno notato due donne sconosciute che si aggiravano tra le abitazioni e che, alla vista dei Carabinieri, tentavano di eludere il controllo. Prontamente bloccate e condotte in caserma, sono state identificate compiutamente, risultando, senza un giustificato motivo, provenire dal Piemonte. Di origini dell"est europeo e senza una fissa dimora, una delle due, a seguito di perquisizione personale svolta con l"ausilio di personale femminile in servizio alla Stazione di Cles, è stata trovata in possesso di arnesi da scasso occultati sotto i vestiti, in particolare, due cacciaviti di grosse dimensioni, una chiave inglese regolabile e due placche in plastica, ricavate tagliando una confezione di shampoo e idonee ad aprire porte, anche blindate, non assicurate con mandate. La donna, pertanto, è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Trento per il possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. L"intensificazione dei servizi di controllo del territorio proseguirà anche nei giorni a venire, al fine di prevenire e contrastare i furti in abitazione. Per l"indagato vige la presunzione di innocenza fino a quando la sua colpevolezza non sarà accertata con sentenza irrevocabile.