lun 16 set 2024 11:09 • Dalla redazione
Il 17 settembre il concerto a Malga Brenta Bassa
CAMPIGLIO. Un’altra
settimana all’insegna di una grande varietà di proposte musicali: dal 17 al 22
settembre I Suoni Dolomiti non
vengono meno allo spirito di un Festival che da sempre ospita tra le montagne
del Trentino musicisti provenienti da ogni parte del mondo. Martedì 17 settembre (ore 12), il
bellissimo anfiteatro naturale di Malga
Brenta Bassa, nel cuore della Val Brenta, sovrastato da una corona di cime
tra le quali si impone il Crozzòn di Brenta, saluterà il gradito ritorno di Raphael Gualazzi, musicista e cantautore
che in passato ha già preso parte con successo al Festival.
Classe 1981, Raphael Gualazzi è tante cose: cantautore, compositore, arrangiatore, musicista e produttore. Dopo gli studi classici al Conservatorio, ha sperimentato vari generi musicali e il grande pubblico lo ha conquistato con la sua simpatia e un naturale senso dello swing. Uno dei suoi grandi amori è infatti da sempre il jazz, soprattutto quello più ruspante e coinvolgente. Un amore che il cantautore di Urbino fa confluire nelle sue canzoni e che si coglie anche nel suo modo di cantare e di suonare il pianoforte. Riflessivo, appassionato, romantico, divertente: Gualazzi è un po’ tutto questo e altro ancora. Come dimostra il suo ultimo album, Dreams, nel quale echi neoclassici si alternano a climi più prossimi al funk.
A Malga Brenta Bassa si arriva da Madonna di Campiglio con navetta a pagamento o in automobile negli orari in cui è consentito, raggiungendo Vallesinella, da dove si prosegue a piedi passando dalle Cascate di Mezzo (0.40 minuti di cammino, dislivello in discesa 250 m, difficoltà E). Oppure da Sant’Antonio di Mavignola seguendo in macchina le indicazioni della Val Brenta (parcheggio a pagamento fino ad esaurimento posti) e poi a piedi lungo il sentiero nr. 323 (0.30 minuti di cammino dal parcheggio più vicino al luogo del concerto, dislivello 150 m, difficoltà E; 1 ora 30 di cammino dal parcheggio più lontano al luogo del concerto). In caso di maltempo il concerto di Rapahel Gualazzi sarà recuperato alle ore 17.30 al Paladolomiti di Pinzolo.
Questo in Val Brenta è il secondo dei quattro concerti “accessibili” previsti in questa edizione del Festival. Nei luoghi di questi concerti sarà garantita l’assistenza alle persone con disabilità. In particolare, un supporto per consentire di raggiungere il luogo del concerto - anche grazie a speciali mezzi e bike inclusivi, compresi alcuni nuovi modelli di Joelette dotati di assistenza elettrica. Per le persone con disabilità uditiva, la possibilità di utilizzare gli speciali zainetti Subpac. Per iscriversi e richiedere i servizi di supporto e accompagnamento dal parcheggio al luogo dell'evento, così come l'utilizzo dei Subpac sarà sufficiente contattare Re-Moove, azienda trentina specializzata in mobilità inclusiva (www.re-moove.it/) attraverso l’indirizzo e-mail dedicato o i numeri a disposizione, compreso Whatsapp. Questi i contatti: isuoniaccessibili@re-moove.it – Tel. 0464 076840 - Whatsapp 351 7181793
Domenica 22 (ore 12), sarà quindi la volta di una cornista classica, l’americana Sarah Willis, diventata nel 2001 primo membro donna della sezione degli ottoni dei prestigiosi Berliner Philhamoniker, di cui oggi è primo corno. Con lei ci sarà un gruppo dal nome curioso, The Sarahbanda, formato da musicisti cubani indissolubilmente legati ai suoni, ai ritmi e ai colori di una delle isole più musicali al mondo. Ancora più singolare sarà la musica proposta: instancabile ambasciatrice del suo strumento, Sarah Willis si è recata a Cuba per tenere una masterclass e la musica e i musicisti che ha incontrato hanno avuto un enorme impatto su di lei tanto da dare il via al progetto Mozart Y Mambo, originale mix tra la musica del grande compositore austriaco a quella tradizionale cubana. The Sarahbanda è la versione da camera del progetto, che sulle Dolomiti sarà ospitato a Camp Centener, sopra Madonna di Campiglio, distesa di pascoli appartenenti all’antica Regola di Spinale-Manèz aperta sulla bellezza delle Dolomiti di Brenta.
Camp Centener è raggiungibile da Passo Campo Carlo Magno con
l’apertura della telecabina Grostè (nelle vicinanze dell’impianto parcheggio a
pagamento) fino al 1° tronco (Rifugio Boch) e poi a piedi (40 minuti di
cammino, dislivello 10 metri, difficoltà E). Oppure da Madonna di Campiglio con
la telecabina Spinale e poi a piedi (50 minuti di cammino, dislivello 50 metri,
difficoltà E). Gli impianti saranno aperti con orario continuato. Recupero in
caso di maltempo: Palacampiglio di Madonna di Campiglio (ore 17.30).