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Adamello Ultra Trail da medaglia d'oro

lun 23 set 2024 10:09 • Dalla redazione

I 900 partecipanti da 32 Paesi decretano un successo a tutto tondo per l’evento di trail running del comprensorio Pontedilegno-Tonale

I vincitori di Adamello Ultra Trail 2024 sulla massima distanza: Roman Ficek e Daria Bodnar (Credits: Davide Ferrari)

TONALE. Si è conclusa, domenica 22 settembre, con il massimo dei voti la decima edizione di Adamello Ultra Trail, l’evento di trail e ultra-running del comprensorio Pontedilegno-Tonale tra Alta Val Camonica e Alta Val di Sole. Dal 20 al 22 settembre, i 900 iscritti provenienti da 32 Paesi hanno scoperto le bellezze dei Parchi Naturali dell’Adamello e dello Stelvio, e le testimonianze storiche sui camminamenti delle Grande Guerra.

Numeri record che consolidano Adamello Ultra Trail tra i principali eventi di ultra-running del panorama italiano e in maniera sempre crescente anche sulla scena internazionale, come dimostrato dal numero di Paesi rappresentati, pressoché raddoppiato rispetto alle ultime edizioni. I feedback degli atleti che hanno partecipato all’edizione 2024 hanno confermato l’eccellente livello organizzativo raggiunto da Adamello Ultra Trail ASD, per un evento sempre più importante anche come volano turistico per tutto il comprensorio.

“Il bilancio finale è sicuramente estremamente positivo. La decima edizione ha segnato una significativa crescita internazionale dell’evento, da sempre uno dei nostri principali obiettivi – riassume Luigi Sterli di Adamello Ultra Trail ASD -. La scelta di entrare nel circuito TORX eXperience ha sicuramente contribuito in questo senso, insieme al costante supporto del Consorzio Pontedilegno-Tonale e dei nostri sponsor.”

“Non può che esserci soddisfazione per questa decima edizione di Adamello Ultra Trail, vista la grande crescita nei numeri – le parole del sindaco di Vezza d’Oglio, Paolo Gregorini -. La posizione in calendario dell’evento ci consente di portare visitatori anche in una stagione di transizione tra l’estate e l’inverno, estendendo la stagione e migliorando così la gestione dei flussi turistici. Quest’area conferma di avere una vocazione di primo livello per il turismo sportivo e outdoor, bici, corsa, sport invernali, ma anche eccellenze enogastronomiche, culturali, e tanto altro. Un grazie speciale va a tutti i volontari, vera forza del nostro evento”.

Un successo da condividere con i partner dell’evento, a cominciare da quelli istituzionali con la Regione Lombardia, il Comprensorio Pontedilegno-Tonale, l’Unione dei Comuni dell’Alta Valle Camonica, la Comunità Montana di Valle Camonica e tutte le istituzioni locali. Al fianco di Adamello Ultra Trail come main sponsor è stato ancora una volta MICO Sport, insieme ad altri partner storici come Edison, Ferrino e Df Sport Specialist, ai quali si sono aggiunti, dal 2023, anche gli occhiali Made in Italy di Salice.

I risultati

Come da tradizione, la decima edizione di Adamello Ultra Trail si è svolta su percorsi e in territori che portano i segni e le ferite della Prima Guerra Mondiale: per i nuovi vincitori sulla massima distanza, tuttavia, la guerra è – purtroppo – tutt’altro che un lontano ricordo.

Si chiama Daria Bodnar la regina della 170 km donne di Adamello Ultra Trail 2024, arriva dall’Ucraina e sventola orgogliosamente la bandiera della sua nazione sul traguardo di Vezza d’Oglio dopo 35 ore, 14 minuti e 35 secondi di fatica. Già nel pomeriggio di sabato era entrato nell’albo d’oro di Adamello Ultra Trail nella 170 km il polacco Roman Ficek. Ucraina e Polonia, due popoli vicini, geograficamente e nello spirito, si ritrovano anche nel cuore del Comprensorio Pontedilegno-Tonale.

In pochi accreditavano il nome di Daria Bodnar come possibile vincitrice ai nastri di partenza ma l’ucraina ha saputo costruire il successo con un ritmo costante, una silenziosa sopportazione della fatica e l’orgoglio di rappresentare la sua nazione. La corona che apparteneva a Giulia Saggin è andata a lei.

Eppure, la corsa partita venerdì 20 settembre alle 9 sembrava avere ben altre protagoniste all’inizio. I primi chilometri sono stati segnati dal duello tutto italiano tra le due favorite della vigilia: Alessandra Olivi e Cristina Filippini. Le due atlete si sono marcate fino a Cortebona, quando Olivi ha dovuto alzare bandiera bianca a causa di un problema muscolare a una gamba già infortunata in passato.

Sembrava il via libera ai sogni di gloria di Cristina Filippini, seconda nella 100 Km nel 2023, ma ben presto l’atleta di casa ha cominciato a rallentare, perdendo posizioni e minuti. A quel punto ad emergere è stata Daria Bodnar, che da Malga Forgnuncolo (km 49) in poi ha preso il controllo della gara senza lasciarlo più.

Alle sue spalle si assestava stabilmente in seconda posizione Natalia Roman Lopez. La spagnola ha visto il suo gap crescere nel corso della tarda notte e prima mattinata di sabato, fino a superare l’ora di ritardo verso mezzogiorno. Per lei la beffa è arrivata nel finale quando è definitivamente rinvenuta la polacca Malgorzata Tomik che l’ha superata dopo Cima Costabella.

Nella giornata di sabato, la polacca ha recuperato chilometro dopo chilometro andando a conquistare la piazza d’onore a 1:56:13 dall’ucraina. Per Natalia Roman Lopez è arrivata comunque la soddisfazione del terzo gradino del podio, a 2 ore e 26 minuti dalla vincitrice.



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