ven 01 nov 2024 12:11 • Dalla redazione
A spingere la scelta della campagna è il turismo esperienziale, dal vino all’olio, dalla birra ai formaggi
TRENTO. Oltre mezzo milione tra italiani e stranieri prenderà d’assalto gli agriturismi nazionali per il Ponte di Ognissanti, tra chi pernotterà per una breve vacanza e chi mangerà a pranzo o a cena in una delle quasi 26mila strutture presenti sul territorio nazionale. Sono le previsioni di Coldiretti/Terranostra Campagna Amica per il week end del 1° novembre che evidenziano l’appeal della campagna come meta di un turismo sempre più green e sostenibile.
Circa l’85% dei 200mila ospiti attesi per il
pernottamento saranno italiani, con una durata media di due notti, anche se si
conferma la presenza di uno zoccolo duro di stranieri, con tedeschi, francesi e
olandesi in testa alle nazionalità più rappresentate.
A trainare le visite nelle campagne sono soprattutto le esperienze offerte
dagli agriturismi nazionali per la stagione autunnale – sottolinea Coldiretti
-, con la possibilità di partecipare alle attività di raccolta o di scoprire
gusti e segreti di settori in crescita. Se l’enoturismo è ormai una realtà
consolidata, tanto da aver superato in estate il record di 6 milioni di
presenze registrato lo scorso anno, cresce anche l’oleoturismo, con i frantoi
sul territorio nazionale che offrono l’opportunità di visite e
degustazioni.
Ma sempre più attenzione riscuotono anche il turismo delle produzioni tipiche
locali, oltre alle numerose sagre che in questo periodo arricchiscono
l’offerta, con le specialità autunnali grandi protagoniste, come ad esempio le
castagne.
Negli ultimi anni è cresciuto anche il fenomeno delle eco-vacanze, con un italiano
su quattro che (25%) pratica ormai il turismo sostenibile, secondo un’indagine
Coldiretti/Noto Sondaggi, puntando sul km zero, sulla Dieta Mediterranea e sul
biologico, ma anche scegliendo strutture ricettive “green”.
“Il Ponte di Ognissanti conferma il trend registrato questa estate di crescita
del turismo esperienziale, del quale gli agriturismi rappresentano l’interprete
più rappresentativo – sottolinea Gianluca Barbacovi, presidente di Coldiretti
Trentino Alto Adige -. Ma il week end rappresenta anche il primo banco di
prova in vista delle vacanze invernali, con l’obiettivo di superare gli ottimi
risultati estivi fatti segnare dal settore”.
Secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat, in Italia sono 25849 le aziende
agrituristiche quasi il doppio del 2014 (+84%) mentre il valore della
produzione agrituristica è salito a 1,5 miliardi di euro grazie a 15,5 milioni
di presenze nel 2023. La durata media della permanenza nelle strutture in
generale è di 3,8 giorni, con differenza tra gli stranieri (4,6) e gli italiani
(3,1).