In arrivo un’ordinanza per Sugli spostamenti nelle seconde case in Trentino la Provincia valuterà una eventuale ordinanza. Tanto più che il Trentino potrebbe sperare di diventare zona bianca se i parametri del nuovo report dell’Istituto Superiore di Sanità, atteso per oggi, fossero positivi.

"Attendiamo questo fine settimana ed eventualmente, se la situazione non è gestibile in un modo compatibile con i comportamenti e la diffusione del contagio, vedremo di intervenire – spiega il dirigente generale della Protezione civile del Trentino Raffele De Col - .

Anche perché qui fortunatamente i dati stanno scendendo tanto che stiamo puntando alla zona bianca". Introdotta dall’ultimo Dpcm, la zona è caratterizzata da un «livello di rischio basso, ove nel relativo territorio si manifesti una incidenza settimanale dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti». Se ciò dovesse accadere, il Trentino sarebbe la prima area italiana a rientrare nel parametro.

Il maggior numero di seconde case in Trentino sono di persone residenti in Lombardia ed Emilia Romagna, mentre quelle di residenti in Veneto sono meno, salvo nella zona del Primiero, anche per ragioni di vicinanza al confine. L'ordinanza potrebbe essere articolata in base al colore dell'area di provenienza dei proprietari di seconde case in Trentino: quindi, l’ipotesi è che chi ha una restrizione sul proprio Comune, cioè è in zona arancione, se viene nella seconda casa in Trentino deve rimanere nel proprio Comune. Se invece ha una restrizione al proprio domicilio, cioè viene da una zona rossa, dovrà usare lo stesso criterio in vigore nella zona in cui proviene e si potrà muovere solo per i casi consentiti dalla zona rossa.