dom 17 nov 2024 13:11 • Dalla redazione
Una mostra tra storia, natura, arte e cultura al Museo etnografico trentino USan Michele
TRENTO. Il METS - Museo etnografico trentino San Michele ha inaugurato "Selvatico sarai tu!", un progetto espositivo multidisciplinare dedicato al concetto di “selvatico” nei suoi molteplici significati, tra storia, natura, arte, cultura e gastronomia.
L’inaugurazione ha visto la partecipazione di Francesca Gerosa, vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, che ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dal Museo: “Il lavoro che si sta facendo al Mets è di grande qualità e conferma che questa istituzione culturale è uno dei fiori all’occhiello del nostro sistema museale. Questa mostra, con gli interrogativi che pone, rappresenta una proposta di spessore, ci fa riflettere sul rapporto tra uomo e natura e all’esposizione affianca diversi eventi in un calendario di qualità. Ma per riconoscere il percorso che il Mets sta facendo, va ricordato anche che il pubblico ha riservato grande attenzione ad iniziative come la mostra Sciamani, che ha visto la collaborazione tra Muse, Mart, Mets e Fondazione Sergio Poggianella, segno di una sinergia che fa certamente bene al nostro sistema culturale. E’ un approccio su cui punto molto perché anche in questo campo fare assieme significa contribuire ad accrescere il potenziale del territorio. Il Mets si fa conoscere poi anche a livello nazionale: lo testimonia l’apprezzamento che in queste settimane sta ricevendo anche dalle realtà culturali e museali di altre regioni grazie alla mostra I suoni di Vaia che ha riscosso un grande successo sia a Ischia che a Rimini. Credo in conclusione che la strada che il museo ha scelto sia sfidante ma che sia anche quella giusta. Buon lavoro a tutti voi”.
Oltre alla vicepresidente, sono intervenuti Armando Tomasi, direttore del METS, Ezio Amistadi, presidente del METS, Clelia Sandri, sindaco di San Michele all’Adige, e Massimiliano Gabrielli, vice Scario della Magnifica Comunità di Fiemme.
La mostra, visitabile fino al 31 maggio 2025, si articola in quattro sezioni. "Il volto dell'uomo selvatico", curata da Silvia Spada Pintarelli, analizza l’iconografia medievale e della prima età moderna legata al selvatico, con un focus sulle rappresentazioni trentino-tirolesi. "Naturalmente selvatico?", curata da Danilo Gasparini con la collaborazione di Silvano Rodato, indaga il rapporto tra uomo e natura come fonte di cura e sostentamento, presentando per la prima volta fogli di un erbario tirolese del XVIII secolo. "Selvatico contemporaneo", curata da Camilla Nacci Zanetti, propone opere di undici artisti contemporanei che reinterpretano il tema del vivere in simbiosi con la natura. "Immersi nella natura", un’installazione curata dalla Magnifica Comunità di Fiemme e da Elio Vanzo, che ricrea un tipico ambiente boschivo alpino, tra piante, profumi e suoni.
L’inaugurazione è stata arricchita da un brindisi accompagnato da un cadeau selvatico firmato dallo chef stellato Alessandro Gilmozzi.
Durante il periodo dell’esposizione, il METS proporrà un ricco calendario di eventi: conferenze, laboratori, spettacoli ed esperienze culinarie accompagneranno i visitatori in un dialogo continuo tra uomo e natura.