mar 19 nov 2024 11:11 • Dalla redazione
Le elezioni si sono svolte questa mattina in sala Wolf nel palazzo della Provincia autonoma di Trento
TRENTO. Matteo Santini è il nuovo presidente della Consulta provinciale degli studenti. Alunno al quinto anno del liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Trento, Santini è stato eletto questa mattina nella sala Remo Wolf del palazzo provinciale dagli alunni rappresentanti degli istituti trentini, e succede a Matteo Bonetti Pancher. Prima della sua elezione, dopo aver ascoltato la relazione del Presidente uscente, la vicepresidente della Provincia e assessore all’istruzione Francesca Gerosa ha portato il suo saluto: "Voglio ringraziarvi tutti per il prezioso e proficuo lavoro svolto, anche attraverso le commissioni che vi hanno visti coinvolti in modo appassionato – ha affermato la vicepresidente -. Avete dimostrato una dedizione e un impegno che non sempre si vedono anche tra gli adulti e nei vari organismi rappresentativi. Siete stati davvero bravi, e un esempio per i vostri pari".
Ad aprire i lavori della mattinata, alla presenza della vicepresidente e assessore all’istruzione Francesca Gerosa, della dirigente generale del Dipartimento Francesca Mussino e della dirigente del Servizio istruzione Sandra Cainelli, il presidente uscente Matteo Bonetti Pancher ha tracciato un bilancio della sua esperienza, le emozioni e le sensazioni provate nei primi tempi, le opportunità che ne sono derivate e gli insegnamenti ricevuti, il lavoro svolto dalle cinque commissioni nel corso degli anni, i numerosi progetti svolti e l'efficace e proficua collaborazione con l'assessorato e con il Dipartimento istruzione.
"Nel corso di questo anno – così la vicepresidente - ho avuto modo di seguire il vostro lavoro da vicino, perché ho materialmente voluto aprire a voi le porte del mio assessorato per farvi entrare totalmente nelle istituzioni, e molti sono gli spunti di confronto che mi avete dato e che ho voluto cogliere. Dall'alternanza scuola lavoro, per le quali ricordo che abbiamo come Giunta ridimensionato il monte ore e per la prima volta definito le linee guida trentine sul tema, alle vostre proposte in merito ai debiti scolastici; all'interessamento sulla formazione professionale, per la quale a settembre abbiamo avviato un processo volto ad una sua riforma, ai temi del rispetto per l’ambiente e quello dei trasporti, a tante altre tematiche care agli studenti e che meritano di essere attenzionate dalla politica. Uno dei temi cari agli studenti, su cui più volte ci siamo confrontati è quello del "Benessere a scuola": uno dei principali obiettivi inseriti nelle strategie di legislatura, sul quale insieme alle strutture stiamo lavorando senza sosta, progettando nuove iniziative.”
Dopo aver toccato alcune delle attività svolte dalla Consulta nel corso dell’anno, nel complimentarsi con i rappresentanti degli istituti presenti nella mattinata, la vicepresidente ha così concluso: “Vi aspetta un lavoro intenso nella rappresentanza dei vostri istituti e della comunità scolastica. Vi esorto ad avere coraggio nell'esprimere le vostre idee, anche quando vi sentirete in controcorrente, perché è dalle idee diverse e dal confronto, anche sapendo fare dei passi indietro, che nascono le idee migliori, purché questo avvenga sempre mantenendo equilibrio, onestà intellettuale, educazione e rispetto degli altri. Buon lavoro a tutti".
Presidente della Consulta è stato eletto Matteo Santini, e insieme a lui Maddalena Stenghel (vicepresidente), Noemi Chini e Riccardo Garzo (segretari). Sono stati eletti anche i nuovi rappresentanti per la Consulta, oltre al presidente, che siederanno nel Consiglio Provinciale dei Giovani.
"Sono estremamente contento e onorato – ha dichiarato il neo presidente Santini – di essere alla guida di questo organo. Ringrazio tutti i componenti uscenti e quanti rimarranno all'interno della consulta anche nei prossimi anni. Non vedo l'ora di iniziare il lavoro. La mia presidenza sarà all'insegna della trasparenza e del dialogo, non solo tra i membri della consulta ma anche con le istituzioni provinciali, con la vicepresidente Gerosa, con la quale ho già avuto modo di lavorare nell’annualità appena conclusa, e con il Dipartimento Istruzione. Sento forte la responsabilità della rappresentanza".