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Da cosa nasce forma. Erbario fantastico

gio 05 dic 2024 13:12 • Dalla redazione

Una nuova mostra alla Batibōi Gallery

CLES. Sarà inaugurata venerdì 6 dicembre alle 15 la mostra “Da cosa nasce forma. Erbario fantastico”, che vede il coinvolgimento della Fondazione Trentina per l’Autismo e di Casa Sebastiano.

Il momento inaugurale si svolgerà alle 15 nella nuova sede BatibōiLAB (Piazza Cesare Battisti), poi sarà possibile visitare gli allestimenti alla Batibōi Gallery (Piazza Municipio 5), spazio espositivo e laboratoriale gestito dalla cooperativa sociale La Coccinella e nato in collaborazione con il Comune e la Biblioteca di Cles.

L’esposizione, con allestimento di Marcello Nebl, sarà visitabile ogni venerdì dalle ore 16 alle 18 fino al 28 marzo 2025 e sarà accompagnata da un programma di laboratori creativi a cadenza settimanale (nell’orario di apertura della mostra), aperti a tutti su prenotazione, dal titolo “ASTR-AZIONI!”.

Mostra e laboratori rappresentano un ulteriore progetto con il quale La Coccinella promuove l’idea che l’incontro con i linguaggi dell’arte e della bellezza apra ad esperienze estetiche che valorizzano le potenzialità di ogni persona, come sottolineato da Barbara Zoccatelli, coordinatrice pedagogica della cooperativa che ha coordinato l’attività: «Attraverso le proposte di Batibōi Gallery e BatibōiLAB, La Coccinella permette a ciascuno di affinare la propria sensibilità e di approfondire la conoscenza di sé, delle opere e del mondo nella relazione con gli altri. E quando un’esperienza è condivisa, produce non solo qualità di pensiero in ciascun individuo, ma anche qualità relazionali e sociali. Le mostre e i laboratori che proponiamo favoriscono ricerche espressive che accendono curiosità, interesse e meraviglia negli occhi di bambini, giovani e adulti, rendendoli più disponibili a guardarsi intorno.

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La creatività e l’immaginazione non sono infatti un dono, ma conquiste che si raggiungono attraverso esperienze ripetute che permettono di osservare, sperimentare, scoprire per immaginare e per andare oltre. In questa prospettiva, Batibōi non vuole essere solo una proposta educativa rivolta all’infanzia, un luogo speciale per le emozioni e le percezioni dei bambini, ma un’operazione culturale di ampio respiro rivolta alla comunità, un aiuto a riconoscere la bellezza e a preservarne la presenza, attraverso consapevolezze e valori accessibili e condivisi».

Quello ricoperto dalla Galleria è un ruolo fondamentale nella promozione dell’arte e sperimentazione di linguaggi creativi, come confermato da Simona Malfatti, assessora all’Area Cultura e Formazione del Comune di Cles: «Con “Da cosa nasce forma” Batibōi Gallery conferma la sua vocazione ad essere fucina che ribolle di energia creativa e generativa, un luogo in cui l’arte va incontro alle persone attraverso la meraviglia, la manualità, la sperimentazione, la creatività, la convivialità, un luogo che valorizza l’esperienza artistica come motore del coinvolgimento e della partecipazione di tutte e tutti».

Il punto di partenza per questa nuova esposizione è stato la mostra “Hortus”, ospitata a Palazzo Assessorile fino a fine settembre, che ha ispirato un percorso laboratoriale, svolto nello spazio BatibōiLAB e tenuto da Isa Nebl, atelierista della cooperativa La Coccinella, intorno al mondo botanico e alla relazione tra essere umano e natura.

Ciò ha permesso ad Alessandro Birsan, Carlo Amendola, Cristiano Gallonetto, Davide Graziosi, Laura Marchi e Marco Skroupan, ragazze, ragazzi e adulti di Casa Sebastiano, con le educatrici di Autismo Trentino S.C.S.S.S. Serena Bello, Clara Monaca, Rachele Larcher e Monica Borghesi, di vivere un’esperienza di incontro con l’arte da protagonisti.

Hanno potuto sperimentare il piacere di “pensare con le mani”, in un clima di accoglienza e condivisione, come ribadito da Giovanni Coletti, presidente della Fondazione Trentina per l’Autismo: «I nostri ragazzi e ragazze hanno potuto vivere un’esperienza stimolante, al di fuori della loro zona di comfort. L’interazione con la comunità è fondamentale per tutti e tutte, le persone con disabilità non fanno eccezione. Le attività artistiche aiutano le persone con autismo a trovare una propria dimensione espressiva, il fatto di realizzarle in realtà diverse offre in più l’opportunità di confronto e crescita per promuovere proprio quelle capacità relazionali e comunicative in cui hanno maggiori difficoltà. Ringrazio di cuore il Comune di Cles e la cooperativa La Coccinella e invito tutti a vedere queste opere straordinarie!».

«Grazie a questa opportunità – aggiunge Anna Chiara Marangoni, direttrice socio sanitaria della cooperativa Autismo Trentino – abbiamo portato all’esterno le competenze dei nostri ragazzi e ragazze con autismo, dando loro modo di confrontarsi con un ambiente artistico vivace. Gli stimoli creativi ricevuti da Batibōi ci hanno permesso di realizzare congiuntamente delle opere artistiche geometricamente uniche. La natura ha fatto da modella ai nostri giovani».

Per maggiori informazioni e per prenotazioni dei laboratori contattare la cooperativa La Coccinella al numero 0463.600168 o alla mail batiboigallery@lacoccinella.coop.

 



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