Con il mercoledì delle Ceneri inizia la Quaresima, ovvero il periodo di quaranta giorni che prepara la Pasqua. Nella tradizione è rimasto, come il Venerdì Santo, come giorno principale di digiuno e astinenza dalle carni.

La cerimonia è nota per l’imposizione delle Sacre Ceneri sul capo dei fedeli: un atto che sottolinea il valore della conversione, della penitenza e della preghiera proprio del tempo quaresimale e che è accompagnato da un passo del Vangelo di Marco:

“Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù venne in Galilea, predicando il Vangelo di Dio.

Diceva: ‘Il tempo è compiuto e il regno di Dio è giunto: convertitevi e credete al Vangelo’”. (Mc 1, 1-15)

Le ceneri vengono ottenute bruciando i rami d’ulivo benedetti nella Domenica delle Palme dell’anno precedente; curiosamente, il Rito Ambrosiano è diverso da quello Romano, dato che non prevede l’imposizione delle ceneri e fa iniziare la Quaresima la domenica successiva. La cenere è peraltro un chiaro simbolo della fragile condizione dell’uomo di fronte al Signore, ma anche un segno concreto di pentimento e di rinnovamento.