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Cles Iniziative prepara una stagione di appuntamenti

mer 24 feb 2021 10:02 • Dalla redazione

La recente assemblea annuale ha definito proposte di eventi per la Borgata, pur restando l’incognita Covid19

Una veduta di Cles e nel riquadro Massimiliano Fondriest, presidente del Consorzio Cles Iniziative

Si prospettano interessanti novità nelle attività per la bella stagione organizzate dal Consorzio Cles Iniziative, l'associazione dei commercianti del capoluogo impegnata da più di vent'anni nella promozione del centro storico e delle sue attività, con iniziative culturali e di intrattenimento distribuite durante tutto l'anno, alcune delle quali di consolidata fama. Se ne è discusso nel corso dell'assemblea annuale del Consorzio tenutasi in videoconferenza lunedì 22 febbraio. Certamente si dovrà fare i conti, per l'organizzazione degli eventi, con la grossa incognita del Covid-19, il cui andamento e le eventuali misure restrittive non permettono una programmazione lungo termine, come ha specificato Massimiliano Fondriest, da qualche mese al timone dell'associazione. Rinnovamento è la parola chiave che caratterizza le proposte dei consorziati per le attività future, a partire dall'estiva “Fiori e Colori”, per la quale è stato ventilato un cambio di nome. La denominazione attuale, secondo il presidente, è troppo generica e non fa marchio, non identificando nulla a livello locale. A questo proposito, Mara Leonardi e la consigliera comunale Stella Menapace – rispettivamente gestori de Il Tabacchino e della gioielleria Preziosi Stella – hanno suggerito di coinvolgere i bambini ed i ragazzi degli istituti comprensivi per un concorso di idee sul nuovo nome per Fiori e Colori, un'ipotesi molto apprezzata da Fondriest e dagli associati.

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Sono da svecchiare anche gli allestimenti floreali: da un approccio contemplativo - con i visitatori che si fermano solamente ad ammirare le piante e poi proseguono oltre - si vorrebbe passare ad un'ottica più interattiva,  installando, accanto alle decorazioni floreali,  un minigolf in Corso Dante, in Via Roma ed in Piazza Granda, con buche che fanno riferimento ai siti di maggiore interesse storico, artistico e turistico della valle (lago di Santa Giustina, i castelli, il santuario di San Romedio e così via), in collaborazione con l'Apt Val di Non. Un'idea approvata da Andrea Widmann, vicepresidente dell'Azienda per il Turismo nonesa nonché revisore dei conti del Consorzio. “Un centro storico da vivere più che da guardare, tenendo ovviamente conto delle norme di sicurezza igienico – sanitarie in vigore -  ha sottolineato l'assessora al turismo ed attrattività comunale Amanda Casula -. Potremmo prendere in prestito il minigolf dalla Pro Loco di Malé e sottoporlo a manutenzione se necessario; sarebbe bello inoltre pensare di installare delle luminarie fisse per valorizzare l'identità la borgata e dei punti per scattare i selfie, valutando i costi dell'operazione”. Elisabetta Visintainer dell'omonima cartolibreria ha invece proposto per la primavera un progetto sul commercio clesiano passato, presente e futuro, con una raccolta di foto sugli esercizi commerciali con alle spalle almeno 50 anni di attività, con le quali si realizzeranno dei pannelli illustrativi che racconteranno la storia di Cles attraverso le sue botteghe. Si è parlato inoltre di una questione a cui il presidente tiene molto e su cui intende investire, ossia l'aggiornamento costante sulle nuove tecnologie ed i sui social network, per una maggiore competitività e per una migliore promozione degli esercizi commerciali e degli eventi. Simone Molignoni (Ristorante Pizzeria Giardino) ha perciò prospettato l'organizzazione di alcuni minicorsi di tutoraggio dedicati, in particolare sugli strumenti che offre la rete. “In questo modo il Consorzio diventa un fornitore di servizi, offrendo supporto e risposte in materia agli associati” ha evidenziato Fondriest, che ha inoltre auspicato un rafforzamento dei rapporti con l'Apt e con la Strada della Mela e dei Sapori. Durante l'assemblea è intervenuto anche l'assessore all'urbanistica Diego Fondriest riguardo al restyling del centro storico, di cui saranno protagonisti, in una prima fase, i giovani dalle scuole elementari fino alle superiori, riuniti in gruppi di lavoro per definire esigenze e prospettive in quanto cittadini del futuro. 



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