La Società di Studi Trentini, in collaborazione con il Liceo Classico "G. Prati" e la Cassa di Trento, ha proclamato i vincitori del Premio "Gino Onestinghel 2020". Il premio, istituito nel 1983 per premiare i primi lavori di giovani storici e storiche, è stato assegnato quest'anno ex aequo a Camilla Bontempelli, per un pregevole lavoro sulle origini e la storia della Biblioteca Parrocchiale di Malé, e a Lorenzo Colombo, per una solida ricostruzione della vita del canonico di Trento Heinrich Lur, autore di un interessante manuale per confessori.

“Questo riconoscimento – commenta Camilla Bontempelli – significa tanto per me, è una ricompensa per il grande lavoro fatto: e il primo ringraziamento è per il mio professore Ugo Pistoia”. Un premio prestigioso e inatteso: “Sì, in effetti sono ancora incredula. Ho inviato la mia candidatura – prosegue la giovane studiosa di Pellizzano – coltivando qualche speranza ovviamente, ma senza illusioni. Sono onorata, non me lo aspettavo”. E questo potrebbe essere uno stimolo per altre ricerche: “Mi piacerebbe – conclude Bontempelli - studiare altre biblioteche storiche solandre, a partire dal mio comune, sperando che la fine dell’emergenza sanitaria permetta un regolare accesso ad archivi e biblioteche”.

Le due ricerche saranno presentate dagli autori con il supporto dei loro relatori di tesi, rispettivamente Ugo Pistoia ed Emanuele Curzel, con un appuntamento online il prossimo lunedì 8 marzo 2021, alle ore 17.30 in videoconferenza su piattaforma GoogleMeet, nell’ambito della serie di appuntamenti di “W il lunedì. Conversazioni storiche della Società di Studi Trentini. Entrare in archivio, scrivere la storia".

Accanto ai vincitori del Premio Onestinghel saranno presenti, insieme alla loro tutor, le ragazze e i ragazzi del Liceo Prati che hanno svolto la loro prima esperienza di Alternanza Scuola Lavoro presso il Vigilianum di Trento, occupandosi di biblioteche popolari e parrocchiali.

Interverranno inoltre Paola Baratter, dirigente del Liceo Classico "G. Prati" e Franco Dapor, responsabile Ufficio Soci della Cassa di Trento, gli studenti del Prati e Katia Pizzini, vicedirettrice del Vigilianum, sulle biblioteche popolari.

Sarà l'occasione per conoscere giovani alle prese con la ricerca storica, con le sue sfide e con il suo fascino, di ragionare su diverse tematiche e sulle prospettive della ricerca.