Skin ADV

La fucina Marinelli al mercatino delle pulci

gio 01 apr 2021 10:04 • By: Alberto Mosca

Da Vienna, il maletano Alessandro Ischia racconta di un ritrovamento pittorico particolare

La fucina Marinelli dipinta da Franz Demel (1878-1947)

MALE'. Alessandro Ischia, originario di Malé, vive e lavora da anni a Vienna. Nella vecchia capitale imperiale, curiosando tra i banchi dello storico mercato delle pulci, ha “portato a casa” una scoperta davvero interessante per la storia di uno degli opifici più interessanti della Val di Sole, la Fucina Marinelli di Pondasio.

“Il Floh Markt, ovvero il mercato delle pulci di Vienna – spiega Alessandro - è un’attrazione per turisti e locali. I primi cominciano ad affollarlo dopo le 10.30, i secondi iniziano già alle sette o prima, mossi dall´interesse per la ricerca del tesoro smarrito, del cimelio passato inosservato agli occhi dei più, della ‘reliquia’ del periodo imperial-regio. Ed in effetti qualcosa si trova, ma richiede un occhio esperto per distinguere il pezzo autentico dal falso, prodotto di annate in cui l’interesse per l’antico andava molto più di moda di adesso”.

È stato proprio nel corso di uno dei frequenti giri al mercatino che Ischia ha potuto compiere una piccola grande scoperta: “Girando tra le bancarelle, mi sono imbattuto in un quadro raffigurante un mulino in pietra e legno mosso dalle rapide di un ruscello.

Autoroen Aprile

Il soggetto ha subito catturato la mia attenzione perché rimandava all’architettura tradizionale povera delle valli trentine. Guardando con maggiore attenzione – prosegue Ischia - quel paesaggio e quella costruzione sollecitavano la mia memoria e il ricordo dei luoghi della mia provenienza. Luoghi che però non riuscivo a identificare con precisione. Sollevando e girando il quadro, ho notato sul telaio in legno una scritta a matita, leggerissima e quasi illeggibile: “Pondasio Malé Val di Sole Tirol”. A quel punto, guardando con maggiore attenzione il paesaggio rappresentato, mi sono reso conto che si trattava della Fucina Marinelli in località Pondasio a Malé. Essendo originario proprio di Malé, la sorpresa per tale coincidenza ha accelerato le trattative di acquisto del dipinto. Dopo un restauro eseguito a Vienna, ho riportato il quadro a Malé dove, presumibilmente tra la fine dell´ Ottocento e l’inizio del Novecento, era stato dipinto.

Alessandro Ischia e il quadro ai piedi della bancarella del Floh Markt di Vienna

Sulla tela non è riportata una data precisa, ma la firma di Franz Demel, pittore austriaco nato nel 1878 e morto nel 1947”.

Da lì poi è partita la ricerca di altre informazioni: “Purtroppo – conclude Alessandro - in internet non ho trovato altre informazioni bibliografiche che mi abbiano permesso di capire quando questo pittore si sia recato in Val di Sole, ma, considerando lo stile pittorico, penso che potrebbe essere avvenuto prima della Prima Guerra Mondiale. Non si tratta della prima volta in cui, al di fuori dei confini nazionali, trovo un quadro che rappresenta un paesaggio delle Valli del Noce. Questo e gli atri ritrovamenti mi hanno rivelato quanto queste valli siano state dipinte da pittori stranieri nei secoli passati”.



Riproduzione riservata ©

indietro