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Parco, castelli e sviluppo turistico per elevare la qualità della vita (21)

mer 21 apr 2021 21:04 • By: Lorena Stablum

A poco più di sei mesi dalle elezioni comunali, NOS Magazine intraprende un viaggio tra i comuni delle valli del Noce, ascoltando le voci dell’amministrazione e, dove presente, della minoranza. Stavolta andiamo a Ville d’Anaunia

VILLE D’ANAUNIA. Samuel Valentini affronta il suo primo mandato da sindaco affiancato da un gruppo compatto e coeso che si è posto come obiettivo quello di rendere il Comune di Ville d’Anaunia un territorio attrattivo e accogliente, dove si possa scegliere di vivere o soggiornare per una vacanza con la famiglia. Sebbene l’amministrazione si mostri unita, in questi primi mesi di consigliatura si è consumata una frattura con Marco Santini che ha deciso di “fare opposizione da dentro” dopo l’esito - non certo favorevole al consigliere - dell’elezione del vicepresidente del consiglio comunale.

A sei mesi dalle elezioni comunali, qual è il punto della situazione?

Valentini. Da quando ci siamo insediati abbiamo preso in mano la situazione dando particolarmente attenzione agli aspetti di manutenzione ordinaria. Finora abbiamo realizzato e portato avanti una cinquantina di interventi di questo tipo., abbiamo riorganizzato la squadra degli operai individuando anche un nuovo caposquadra. Le priorità sono state focalizzate sulla struttura esistente portando avanti quello che è stato il nostro programma elettorale, che abbiamo trasferito nel programma di legislatura e nel bilancio. Con soddisfazione siamo riusciti a lavorare con gli uffici e abbiamo avviato piccole e grandi opere.

Santini. Quello che posso dire è che la pandemia ha limitato un po’ il dialogo diretto con i cittadini e che finora manca un programma per la messa in sicurezza delle strade del comune. Finora non ho visto progetti per realizzare, ad esempio, della segnaletica verticale e orizzontale e per la pavimentazione e l’asfaltatura delle strade. Anche sulla pandemia forse sarebbe opportuno informare meglio la popolazione sul numero dei contagi, dei guariti…

Sono già stati raggiunti degli obiettivi? Quali?

Valentini. Tra i primi risultati ottenuti c’è la pubblicazione del bando per il Malghetto di Tuenno dopo che il vecchio titolare ha abbandonato la gestione. Abbiamo aperto un cantiere per sistemare l’area del campo da calcio di Tuenno, una zona in degrado ma molto usata da tutte le frazioni. Abbiamo finanziato la sistemazione di tutti i parchi gioco comunali e stiamo aspettando che si chiudano le procedure d’appalto per l’affidamento dei lavori e, per l’estate, abbiamo collaborato con il Comune di Cles per promuovere un programma unitario di attività sul territorio e sistemato una situazione di potenziale rischio a Tassullo dove c’era una casa pericolante. Insomma, abbiamo provato a darci da fare, ma soprattutto abbiamo cercato di essere vicini alla popolazione in questo momento complicato dalla pandemia attivando, ad esempio, un servizio di prenotazione per i vaccini.

Santini. Questa amministrazione deve impegnarsi per ultimare le opere che sono state avviate nella passata legislatura.

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Prima bisogna terminare le opere già avviate e poi, step by step, procedere con quelle nuove. Credo sia inutile fare dei progetti preliminari “a ventaglio” se prima non si terminano i cantieri già aperti. I cittadini vogliono risposte concrete, vedere le cose fatte.

Sindaco, la sua amministrazione ha una vera e propria minoranza, almeno non formalmente costituita, ma ha comunque una voce critica.

La nostra amministrazione, con la giunta e i consiglieri, è caratterizzata dalla voglia di fare e dallo spirito di condivisione. Il mio augurio è che il consigliere torni a collaborare con il gruppo per il bene del Comune. Il nostro gruppo è aperto, se ha desiderio di collaborare noi siamo più che disponibili.

Come giudica l’operato dell’amministrazione in questi mesi?

Santini. Dare dei giudizi in questo momento è prematuro, sei mesi o poco più sono pochi per valutare l’amministrazione. Amministrare comunque significa anche condividere. Questa amministrazione è impermeabile alle proposte esterne. Il mio auspicio è che la giunta ascolti di più la popolazione per capire meglio le sue esigenze.

In una prospettiva di legislatura, quali sono le opere o gli interventi che ritiene prioritari?

Valentini. La nostra priorità è il miglioramento della qualità della vita della nostra popolazione. Abbiamo l’obiettivo di rendere attrattivo il nostro Comune per le persone che vi abitano e per chi, come i turisti, desiderano visitarlo e di creare servizi per tutte le fasce d’età: ad esempi, abbiamo aumentato il contributo per i nuovi nati, le agevolazioni per i disabili. In ogni azione che individueremo, in ogni decisione che prenderemo la misura sarà la persona e suoi bisogni. Anche nel programma di legislatura, i progetti hanno un ruolo di moltiplicatore sul territorio, che vogliamo sviluppare anche in chiave turistica.

Santini. È prioritario investire nella sicurezza pedonale, nella vivibilità e nella riqualificazione dei centri storici cercando, dove possibile, di portare fuori il traffico dal centro. Altri temi sono collegati alla realizzazione di un collegamento tra Nanno e Flavon sul torrente Tresenica per la pista ciclabile, della rotatoria a Talao, di pensiline per gli scolari dove c'è il servizio di scuolabus. Si dive poi investire anche per il rifacimento degli acquedotti comunali: le reti di Nanno e Tuenno sono ridotti a un colabrodo.

Una risorsa importante per Ville d’Anaunia è rappresentata dal Parco Adamello Brenta e dal Lago di Tovel. Qui si innesta anche l’annosa questione della strada. A che punto siamo rispetto al progetto di messa in sicurezza?

Valentini. Il parco è una risorsa e il nostro obiettivo è di ricostruire i rapporti tra l’ente e la nostra comunità, che non sempre lo ha percepito come tale e ha fatto fatica a capire certe scelte. Il nostro è il comune che ha il territorio più ampio all’interno del Parco ed è quindi un valore importante. Tovel è una zona eccezionale, sulla quale in modo lungimirante si è sempre vigilato e proprio per questo la volontà è quella di valorizzarla in maniera positiva, tutelando l’ambiente ma, di pari passo, creando occasioni di sviluppo del territorio attraverso un turismo sostenibile, capace di conoscere e riconoscerne la bellezza. Per quanto riguarda la strada, a Tovel ci sono dei grossi problemi di instabilità idrogeologica, che comporta la chiusura della viabilità nei mesi invernali. Alla Provincia abbiamo sempre manifestato la necessità di arrivare a un’apertura annuale della strada e stiamo lavorando su un preliminare per la sua messa in sicurezza. Ciò non significa che automaticamente saranno disponibili dei finanziamenti, ma stiamo facendo uno studio serio in modo da essere pronti quando ci sarà la possibilità di poter procedere.

Santini. È importante sistemare la strada almeno fino al ristorante Capriolo per promuovere un turismo naturalistico e di élite anche fuori stagione e d’inverno. La strada è provinciale ed è la Provincia che deve proporre un progetto convincente facendo un progetto attento e rispettoso dell’ambiente. In quest’ottica, va sicuramente potenziato il servizio di bus navetta e si devono realizzare dei parcheggi a Tuenno o, prendendo degli accordi anche con il Comune di Cles, nella zona del Centro per lo Sport e del Tempo Libero. Lì, sul territorio di Ville d’Anunia, c’è anche bel biotopo che potrebbe essere valorizzato a fini turistici. Ma ci sono anche tanti altri luoghi naturali che potrebbero essere valorizzati come la Val Nana e la zona della malga Tassulla, l’area della diga dove, peraltro esiste già, un progetto, o la zona del fiume Noce consentendo la visita alla forra e realizzando un sentiero che colleghi la diga a quella di Mollaro.

Un aggiornamento su castel Valer?

Valentini. Il Comune di Ville d’Anaunia si sta impegnando per arrivare a una soluzione positiva sull’acquisto del castello. Non è un impegno solo formale. Siamo contenti che anche per quest’anno l’Apt abbia ricevuto l’incarico dalla famiglia di gestire le visite al maniero. È certamente uno dei castelli più belli delle Trentino e sono convinto che i tempi sono ormai maturi per avere qualche bella novità. Come anche castel Nanno è un altro biglietto da visita da valorizzare. 

Santini. Castel Valer deve essere acquistato dall’ente pubblico. Sarebbe un peccato che finisse nelle mani di un privato. È uno dei castelli più belli dell’arco alpino e l’amministrazione deve impegnarsi perché possa diventare un bene pubblico.



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