#OP2020 – Uno Di Un Milione, che è stato illustrato lo scorso 27 novembre nella sede del Parco Nazionale dello Stelvio di Cogolo, è un progetto di relazione, un’iniziativa artistica collettiva che vuole mettere in connessione le bellezze naturali e ambientali della Val di Sole con le energie culturali e sociali del territorio per sensibilizzare turisti e residenti sull’importanza delle risorse idriche e dell’impegno a contrasto dei cambiamenti climatici. E non a caso è stata scelta la Val di Peio, terra da cui sgorgano le impetuose acque del fiume Noce che attraversano la valle dall’inizio alla fine, come punto di partenza di un progetto che però abbraccerà l’intero territorio valligiano. Promossa dall'Azienda per il turismo delle Valli di Sole, Peio e Rabbi, gli artisti del Collettivo OP, l'Orchestra e il Coro di voci bianche dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano in collaborazione con tsm-Trentino School of Management, l’iniziativa è un percorso a cinque fasi che è partito dalla raccolta dei suoni e delle suggestioni della valle per essere rielaborati e trasformati nelle note di una sinfonia, di “un tema sorgente” che sarà poi distribuito al pubblico attraverso particolari borracce plastic free e diffuso nella natura da un’installazione scultorea posta a 3.

000 metri di quota e che si completerà con la costruzione di reti con i luoghi culturali nazionali e internazionali per diffondere le riflessioni sulla centralità dell’acqua e della tutela dell’ambiente. Dal suo avvio il progetto ha saputo coinvolgere e attivare numerosi partner locali, ma non solo, che sono intervenuti durante la serata in una conversazione virtuale resa possibile dalle moderne tecnologie e tesa a ricomporre pezzo dopo pezzo l’insieme del percorso artistico intrapreso.

Nel rispetto delle disposizioni a prevenzione dalla pandemia, la presentazione del progetto infatti è stata organizzata in diretta streaming: la sala assemblee del parco per l’occasione è stata preparata come un set televisivo dall’agenzia di comunicazione di Cles Nitida Immagine, che oltre ad aver coordinato la parte di allestimento scenico e di luci, ha anche curato la produzione televisiva e la regia. Ambiente, natura, sostenibilità, bellezza. Questi i temi affrontati dai vari partecipanti. Parole che rappresentano le sfide future per il territorio solandro anche, e soprattutto rispetto alle prospettive turistiche, come hanno sottolineato l’assessore al turismo del comune di Peio Gianpietro Martinolli, il direttore di Pejo Funivie Simone Pegolotti, il presidente della Comunità della Val di Sole Guido Redolfi e il presidente dell’Apt Luciano Rizzi. “Il progetto #OP2020 – ha quindi aggiunto il direttore dell’Apt Fabio Sacco - è un modo originale per ricordare il ruolo centrale che l'acqua ricopre per le comunità montane come la nostra. Sostenendolo, abbiamo voluto coinvolgere non solo i residenti ma anche i tanti turisti che affollano i nostri borghi e le nostre montagne. Tutti infatti dobbiamo sentirci protagonisti di una valorizzazione virtuosa delle risorse naturali e della riduzione dell'impatto umano sull'ecosistema montano”.

L’iniziativa gode anche del sostegno del Parco nazionale dello Stelvio perché, come ha spiegato il direttore Romano Stanchina, "crediamo che l'equilibrio tra istanze di conservazione e valorizzazione turistica delle risorse naturali si possa raggiungere solo costruendo insieme, con gli attori economici, la proposta turistica”, e della Provincia, che durante la serata è stata rappresentata dal vicepresidente e assessore all’ambiente Mario Tonina e dall’assessore al turismo Roberto Failoni.