mer 18 ago 2021 17:08 • Dalla redazione
Altri 5 ricoveri. Vaccinazioni a quota 642.386. Nelle valli del Noce 48 casi
TRENTO. Da 44 giorni consecutivi il Covid-19 non è causa di decessi in Trentino: la buona notizia è confermata dal bollettino quotidiano dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari che dà però conto di altri 56 contagi e di un nuovo incremento dei ricoveri in ospedale. Per contro ci sono anche 54 nuovi guariti che portano il totale a 45.158, mentre le vaccinazioni sono ormai oltre le 642.000.
Ieri sono stati individuati 17 nuovi casi positivi al molecolare a seguito di 583 analizzati dal Laboratorio di Microbiologia dell’Ospedale Santa Chiara che hanno confermato anche 9 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi.
Questi ultimi sono stati 2.350, dei quali 39
sono risultati positivi.
Fra i nuovi casi ci sono 7 giovanissimi (1 bambino di meno di 2 anni, 1 tra 3-5
anni, 2 tra 6-10 anni e 3 tra 14-19 anni) ed 11 di età più matura (7 hanno tra
60-69 anni, 2 tra 70-79 anni e 2 di 80 e più anni).
La situazione ospedaliera vede un incremento di 5 ricoveri, parzialmente
compensati dalle 3 dimissioni certificate ieri: il totale pertanto al momento è
di 25 pazienti covid, di cui 2 ancora in
rianimazione.
Il dettaglio sulla situazione delle vaccinazioni vede un totale di 642.386
somministrazioni, 279.771 delle
quali si riferiscono a seconde dosi. A cittadini Over 80 sono state
somministrate 67.275 dosi che diventano 90.446 nella fascia 70-79 anni e
106.497 in quella fra i 60 ed i 69 anni.
Nelle valli di Non e Sole si contano 48 casi.
Nel dettaglio: Cles 6, Predaia 9, Ville d’Anaunia 4, Novella 2, Borgo d’Anaunia 1, Malé 1, Dimaro Folgarida 4, Ton 1, Romeno 4, Pellizzano 1, Rabbi 8, Livo 2, Rumo 1, Commezzadura 1, Dambel 3.
In particolare, a Dambel e Rabbi abbiamo i valori più alti in Provincia per rapporto casi/popolazione, rispettivamente a 0,71% e 0,60%.