MEZZANA. Il corpo dei vigili del fuoco volontari di Mezzana ha festeggiato i 150 anni di servizio alla comunità. Fondato nel 1871 su spinta di Aliprando Salvadori Batài, quello di Mezzana fu il primo gruppo di volontari a costituirsi in Val di Sole per fronteggiare il fuoco e gli incendi. Ben 10 anni prima della legge emanata dall’imperatore Francesco Giuseppe che predisponeva un piano di controllo sugli incendi e prescriveva la costituzione e il funzionamento dei diversi corpi pompieri. Da allora i volontari, come gli altri che si susseguirono nel tempo, non hanno fatto mai mancare il proprio supporto alla comunità di Mezzana e alle comunità vicine della Val di Sole, aiutando la popolazione in caso di incendi, incidenti e in mille altre occasioni di intervento.

Nel giorno di Santa Barbara, i pompieri di Mezzana, coordinati dal comandante Claudio Pedergnana, hanno quindi festeggiato il proprio compleanno con la pubblicazione di un libro, scritto dallo storico Paolo Dalla Torre, che ripercorre la loro storia dalla fondazione a oggi. «I vigili del fuoco non sono una semplice associazione, ma una vera istituzione, sancita dalla legge» ha commentato il primo cittadino di Mezzana Giacomo Redolfi in occasione dei festeggiamenti. Il sindaco non ha mancato di portare un sentito ringraziamento al corpo per l’impegno profuso quotidianamente dai volontari, che spesso sottraggono tempo alla famiglia per donarlo agli altri e ha evidenziato anche come essere un pompiere oggi significhi anche professionalizzazione e formazione e ha dato uno sguardo al futuro ricordando il corpo Allievi, che a Mezzana conta 10 giovanissimi volontari.