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Fugatti: chi non si vaccina ci fa rischiare la zona arancione

mer 22 dic 2021 16:12 • By: Alberto Mosca

I numeri di oggi segnalano 1 decesso e 392 nuovi casi. Ferro: nei prossimi giorni faremo i conti con omicron

Il presidente Maurizio Fugatti

TRENTO. I numeri della pandemia diffusi oggi confermano la fase delicata che stiamo attraversando anche in Provincia: i numeri illustrati in conferenza stampa dall’assessora Stefania Segnana parlano di 392 nuovi casi, dei quali 132 da tampone molecolare e 260 da rapido antigenico, rilevati da circa 9869 tamponi analizzati.  I ricoveri sono in leggerissimo calo (-3), ora 120, di cui 23 in terapia intensiva. Si conta una persona deceduta, non vaccinata.

Ma molto chiare sono state poi le osservazioni del presidente Maurizio Fugatti: “Va fatto un confronto tra i positivi e i ricoverati di oggi e il numero dei non vaccinati: sono numeri, calcoli che per alcuni possono essere casuali – ha detto provocatoriamente Fugatti – ma che in realtà non lo sono.

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Di fatto i non vaccinati sono quelli che bloccano gli ospedali e che non permettono le cure agli altri pazienti, mettendo in ginocchio il sistema sanitario. E quando si dice che 23 posti in rianimazione occupati per il Covid non sono gli 80 di mesi fa ricordo – ha detto Fugatti – che in quei mesi tutte le altre attività sanitarie erano bloccate”.

Scendendo nel dettaglio dei numeri, Fugatti ha evidenziato come su 392 nuovi casi, 250 siano nella fascia tra 19-59 anni, quella col minor tasso di vaccinazione; inoltre, 217 sono persone non vaccinate su un bacino di 70.000 persone, mentre 175 vengono dalla platea di chi ha avuto almeno una dose, ma che comprende ben 450.000 persone.

Ancora, Fugatti ha sottolineato come “su 120 persone ricoverate, 62 siano non vaccinate, 32 con una vaccinazione non completa, solo 25 con una vaccinazione completa”.

“Infine – ha chiarito ancora il presidente - su 23 persone in terapia intensiva, quelle non vaccinate sono 15, con vaccinazione incompleta 4, vaccinati regolarmente 4. In sostanza, ha concluso Fugatti, “se togliamo dai numeri i non vaccinati saremmo in zona bianca e non rischieremmo l’arancione: chi non si vaccina ci fa rischiare l’arancione”.

Infine, dal dirigente di Apss Antonio Ferro è arrivato un ulteriore e forte invito alla vaccinazione e alla osservazione delle norme di distanziamento e igiene, anche in previsione della diffusione della variante omicron.



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