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Riqualificazione energetica: incentivi per 65.000 edifici

mer 19 feb 2020 17:02 • Dalla redazione

I nuovi criteri di assegnazione prevedono una riduzione di almeno il 30% dei consumi

Ampliamento del numero dei beneficiari e riduzione di almeno il 30% dei consumi energetici. È quanto prevede la delibera n.143 approvata il 7 febbraio scorso dalla Giunta provinciale con la quale sono stati modificati i criteri di assegnazione degli incentivi introdotti nel 2016 con la misura «Il tuo Condominio Green» a vantaggio dei cittadini che vogliono investire nell'efficienza energetica. L'obiettivo è di poter intervenire con maggiore efficacia sulle abitazioni plurifamiliari, considerato che il patrimonio immobiliare privato pesa per il 40% sul bilancio energetico provinciale.

Le novità sono state illustrate oggi nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti, accanto all'assessore all'urbanistica, ambiente e cooperazione Mario Tonina, i responsabili dell'Agenzia provinciale per le risorse idriche e l'energia (APRIE) e delle categorie rappresentate nel Tavolo Condomìni (Provincia, Habitech, Amministratori di condominio, Ordini professionali degli ingegneri, architetti, periti industriali e geometri, Associazione artigiani, ANCE e Confindustria e alcuni istituti di credito).

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Con i nuovi criteri è stato ampliato il numero di soggetti beneficiari. Dal 2 marzo, potranno fare domanda tutti gli edifici costruiti prima del 1993 rientranti nella definizione di condominio secondo il codice civile, ovvero tutti gli edifici che presentano almeno due appartamenti e una parte comune. Si parla di circa 65.000 edifici su tutto il territorio provinciale. Gli edifici fino alle 8 unità immobiliari, che per legge non sono obbligati a eleggere un amministratore condominiale, dovranno in ogni caso nominare un rappresentante per seguire l'iter delle pratiche. Sarà inoltre necessario avere un conto corrente condominiale e registrare il codice fiscale del condominio. Inoltre, nei casi di edilizia abitativa sociale, ai sensi della legge provinciale n.15 del 2005, potranno beneficiare delle agevolazioni anche i singoli soggetti privati proprietari delle unità immobiliari, per le sole quote millesimali di loro competenza.

Altra novità importante è che gli interventi dovranno ridurre il consumo di almeno il 30%, il che spesso si traduce in un intervento sulle superfici opache, assieme a possibili interventi sugli impianti termici. In ogni caso non è consentita la sola sostituzione della caldaia. Il rimborso del 50% delle spese sostenute per la diagnosi energetica rimane tuttavia valido anche in assenza del raggiungimento della suddetta percentuale, in modo da continuare a incentivare l’utilizzo di questo utile strumento conoscitivo per il condominio. Sono stati poi aggiornati i limiti di spesa e le percentuali di contribuzione delle diverse schede e la modulistica richiesta per la presentazione delle domande in seguito alle analisi effettuate sull’utilizzo degli incentivi.

Dal 2016 ad oggi, a fronte di circa 5 milioni di finanziamenti pubblici in forma di contribuzione, sono stati investiti circa 30 milioni di euro per lavori di riqualificazione, 21 dei quali erogati attraverso mutui. I contributi sono garantiti per tutto il 2020 e si prevede di confermarli anche negli anni a venire.

Per maggiori informazioni: www.condominiogreen.provincia.tn.it



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