mar 19 mag 2020 16:05 • Dalla redazione
Per l'assessore Failoni il finanziamento consentirà la ripartenza del settore
Un livello minimo di finanziamento pari a 19 milioni di euro sia per il 2020 che per il 2021. È quanto ha garantito l’assessore Roberto Failoni, durante l’incontro in videoconferenza al quale hanno preso parte, oltre che dirigente generale Sergio Bettotti e il ceo di Trentino Marketing Maurizio Rossini, anche i i presidenti delle Aziende per il turismo e dei Consorzi Pro Loco. Tema dell’incontro sono stati l’avvio della campagna di marketing per l’estate e i criteri di finanziamento del sistema di marketing turistico territoriale trentino. «In questi mesi a causa del Covid-19 stiamo vivendo una situazione drammatica con una forte incertezza su quello che sarà l’andamento del turismo di domani – ha esordito l’assessore Failoni – per questo motivo abbiamo voluto dare almeno delle certezze all’intero sistema della promozione turistica territoriale garantendo un livello minimo di finanziamento pari a 19 milioni di euro sia per il 2020 che per il 2021, un vero e proprio paracadute che consentirà alle Apt e ai Consorzi Pro Loco di operare con serenità in questo periodo turbolento e di completa incertezza».
«L’introduzione di un livello di finanziamento minimo
garantito consentirà agli attori in gioco di riprogrammare le proprie attività
garantendo il funzionamento delle macchine senza lasciare a casa
nessuno, - spiega il comunicato stampa della Provincia - cosa
che si sarebbe invece potuta verificare lasciando l’attuale sistema di
finanziamento basato sull’effettivo gettito dell’imposta di soggiorno di
ciascun anno. Il calo sicuro delle presenze del 2020 avrebbe avuto delle
conseguenze pesantissime sul finanziamento dell’attività delle Apt e dei
Consorzi Pro Loco per il corrente anno e si sarebbe andati incontro a
importanti tensioni finanziarie.
L’intervento della Provincia nei confronti degli attori
territoriali della promozione turistica arriva in un momento di forte
difficoltà finanziaria dell’intero sistema provinciale con la mancanza di
risposte sul destino dei 430 milioni di euro trentini trattenuti da Roma per il
risanamento del debito pubblico e gli ulteriori minori introiti dovuti dal DL
rilancio.
«Dovesse migliorare il quadro finanziario della Provincia – conclude
l’Assessore Failoni – in assestamento o nella legge di riforma aumenteremo
ulteriormente lo stanziamento minimo garantito per il 2021, come richiesto
dalla maggior parte delle Apt, mentre per il 2020, come è evidente, ogni
azienda ha già avuto dei risparmi viste le diverse attività che non avranno
luogo, a iniziare dagli eventi cancellati fino a fine settembre».
Per quanto riguarda l’avvio della campagna di comunicazione
e marketing tra i presenti c’è stata unanime condivisione sui contenuti,
strumenti e tempistica.