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Di Maio a Berlino da Melinda e La Trentina

gio 07 apr 2022 11:04 • Dalla redazione

A Fruit Logistica 2022 il ministro degli esteri in visita allo stand trentino. Presentato in fiera a Berlino il nuovo piano triennale di crescita

Il ministro Di Maio con il presidente Seppi e il direttore Gerevini

BERLINO. In occasione della partecipazione a Fruit Logistica 2022, il Salone dedicato al commercio globale di prodotti ortofrutticoli tenutosi nei giorni scorsi a Berlino, Melinda e La Trentina hanno presentato il nuovo piano di sviluppo 2022-2025, volto a rafforzare tutto il “sistema Apot”.

Importante visita allo stand di Luigi Di Maio, ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, intrattenutosi con i Presidenti e il management di entrambi i Consorzi.

Il Presidente del Consorzio Melinda, Ernesto Seppi, ha così potuto portare alla sua attenzione le problematiche legate all’Africa, soprattutto riguardo all’interruzione del sistema di accesso all’Egitto, basato su lettere di credito che il sistema bancario non concede ai propri operatori, il che comprometterebbe il migliore mercato fuori Europa, dove si collocano circa 200.000 t di mele europee, di cui circa 100.000 Italiane.

“In un mercato sempre più competitivo e in uno scenario globale caratterizzato da grandi incertezze, è necessario lavorare molto, e bene, per continuare a differenziarci. Il nuovo piano di sviluppo punta proprio a garantire una sostenibilità a 360 gradi, presente e futura, al sistema Apot”, ha dichiarato Ernesto Seppi, presidente del Consorzio Melinda.

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 “Abbiamo delineato una serie di interventi e attività per continuare a essere il più rilevanti e distintivi possibili nel nostro settore, a costruire un business sostenibile e a stare al passo con la concorrenza, sia in termini di qualità che in termini economici”.

Tre i focus strategici su cui i due Consorzi intendono concentrarsi nei prossimi mesi. Il primo riguarda l’ampliamento delle gamme esistenti, in modo da intercettare i nuovi trend di consumo e conquistare nuove fasce di pubblico. Nel segmento dei prodotti freschi, si lavorerà al rinnovo varietale, con l’inserimento di nuove 8 tipologie di mele, e a un miglior posizionamento dell’offerta attuale anche attraverso la costruzione di forti sub-Brand, sulla scia di quanto si sta facendo con Morgana, obiettivi sostenuti da importanti investimenti nella comunicazione.

Il piano prevede poi specifici interventi inerenti alla sostenibilità. L’attenzione verso l’ambiente, infatti, fa parte del DNA di Melinda e La Trentina, che da sempre si impegnano per tutelare il territorio e ridurre l’impatto ambientale. Numerosi i progetti già attivi, come la partnership con Novamont per i packaging 100% compostabili, la collaborazione con Netafim per l’adozione di un impianto altamente tecnologico per i trattamenti fitosanitari, l’utilizzo di energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili, con l’obiettivo di un raddoppio della quota di energia autoprodotta (dal 10 al 20%), fino alle ormai note celle ipogee. Ultimo focus, l’organizzazione e l’industria: è previsto un rinnovamento dei centri di confezionamento con l’intento di aumentare l’efficienza produttiva e, al tempo stesso, di diminuire i costi.

La recentissima acquisizione di A.D. Chini è stata oggetto di un incontro dedicato in fiera, presieduto dal Direttore Generale dei Consorzi Melinda e La Trentina, Paolo Gerevini, che ha illustrato come la nuova struttura opererà in sinergia con la “casa madre” per migliorare la brand awareness e la brand equity, accrescere il valore delle mele di seconda categoria, creare spazi e mercati adeguati per ogni varietà, oltre che avvantaggiare l’economia locale sia in termini di occupazione che di indotto collegato. Melinda punta così a espandersi anche nel comparto dei prodotti trasformati a base di frutta, sempre più richiesti, in particolare dai consumatori più giovani, con la creazione di una Business Unit autonoma dedicata all’innovazione in questo settore. 



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