dom 24 apr 2022 13:04 • Dalla redazione
La soddisfazione dell'Assessorato alla salute e di Azienda sanitaria per i dati diffusi dal Centro nazionale trapianti
TRENTO. Soddisfazione è stata espressa dall'Assessorato alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia e dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari per i dati diffusi dal Centro nazionale trapianti che mettono il Trentino al secondo posto a livello nazionale per le dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2021, all'atto dell"emissione della carta d'identità . In base all'Indice del Dono, ovvero il rapporto realizzato dal Centro, fra le città sopra i centomila abitanti Trento è al primo posto, con un indice di 70,2/100, per le dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti, mentre il Comune più generoso a livello provinciale è Cinte Tesino, con un indice di 86,1.
Proprio oggi, 24 aprile si celebra la Giornata nazionale della donazione degli organi, un'iniziativa fondamentale per sensibilizzare la popolazione verso quello che rappresenta un vero e proprio atto di generosità e di amore verso il prossimo. Sul fronte dei trapianti, secondo i dati dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari, nel 2021 ci sono stati 9 trapianti di fegato, 21 trapianti di rene, 3 trapianti di cuore, per un totale di 33 persone trentine che hanno trovato risposta alla loro grave insufficienza d'organo; 109 sono stati invece i donatori di tessuto per un totale di 214 tessuti donati; tra questi 103 sono stati i donatori di cornee.
In questi due anni caratterizzati dalla pandemia è diventato più complicato il lavoro delle terapie intensive, per questo è ancora più fondamentale il consenso dei cittadini alla donazione. In base ai dati del rapporto relativo ai consenti alla donazione, la Provincia autonoma di Trento è al secondo posto con un indice del dono di 70,22/100, pari all'81% consensi, molto al di sopra della media nazionale; tra i comuni con più di 100mila abitanti è appunto Trento ad aver ottenuto l'indice più alto con un punteggio di 70,2/100. Complessivamente nell'ultimo anno sono stati 8.961 le trentine e i trentini maggiorenni che hanno registrato la loro volontà su un'eventuale donazione, e in 7.199 hanno dato l'assenso, pari all'80,3%, mentre l'astensione si è fermata al 36,7%. L'anno scorso il capoluogo era al terzo posto generale. Inoltre, tra i comuni medio-piccoli (5-30mila abitanti), a livello nazionale vince per il secondo anno di fila Primiero San Martino di Castrozza, con un indice di 84,4 e un tasso di consenso dell'88,9%.
A livello nazionale il 2021 è stato un anno davvero positivo per la raccolta delle dichiarazioni di volontà alla donazione degli organi: i consensi sono saliti al 68,9%, ben tre punti in più rispetto allo scorso anno, con un indice del dono medio di 59,23/100 (rispetto al precedente 52,86): si tratta della percentuale di "sì" più alta mai raccolta in un anno da quando la registrazione avviene nelle anagrafi. È quanto emerge dall"Indice del dono, il rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti (Cnt) diffuso in occasione della 25ª Giornata nazionale della donazione di organi e tessuti che si celebra domenica 24 aprile. Il calo dei "no" è distribuito in modo abbastanza uniforme su tutto il territorio nazionale, e anche se i risultati migliori vengono raggiunti dalle regioni del Nord, i consensi alla donazione sono in crescita anche nel Meridione. Ad oggi le dichiarazioni di volontà depositate nel Sistema informativo trapianti del Cnt sono 12,7 milioni: 9,2 milioni di sì e 3,5 milioni di no. In questo momento sono circa 8.500 le persone in lista d"attesa: nel 2021 sono stati effettuati 3.778 trapianti grazie a 1.725 donatori di organi.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.sceglididonare.it.