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Le meraviglie di Cles in mostra

ven 12 giu 2020 11:06 • Dalla redazione

Inaugura domani la grande mostra di Palazzo Assessorile, aperta fino al 29 novembre

Inaugura sabato 13 giugno 2020 alle ore 17.00 a Palazzo Assessorile la mostra evento dell’anno della borgata di Cles. Nel rispetto di tutte le regole anti contagio, la mostra - dedicata ai clesiani e a chiunque ami “il bello” - rimarrà aperta per un periodo esteso fino al 29 novembre 2020. Un periodo prolungato allo scopo di garantire a tutta la comunità e ai visitatori l’accesso al percorso nel rispetto dei protocolli di sicurezza provinciali.

Voluta fortemente dall’Amministrazione comunale di Cles e curata da Lucia Barison, la mostra è una riflessione sul concetto di valorizzazione del patrimonio culturale della borgata attraverso la creazione di un percorso didascalico ed interattivo che evoca il concetto di “Museo Civico”, organizzato in aree tematiche che raccontano la storia, l’archeologia, l'arte e la cultura popolare del territorio con un’offerta che varia dai reperti archeologici, alle testimonianze di arte medievale, gotica, barocca, oggetti tradizionali e di artigianato locale. Un percorso interattivo dedicato all’abitante del luogo e al visitatore ai quali è indirizzato un racconto che affonda le proprie radici in un’epoca antica per giungere in età moderna.

“Valorizziamo il nostro patrimonio – ha detto il sindaco Ruggero Mucchi – dopo una campagna di restauro ingente, che ha interessato il palazzo e le chiese: Cles ha saputo investire sui propri monumenti e sulla cultura come risorsa anche turistica.

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Ma soprattutto - ha sottolineato Mucchi – questa mostra è rivolta ai clesiani, per aumentare la loro consapevolezza su quanto di bello abbiamo a Cles”.

“Si tratta di una mostra che ha un respiro europeo – ha aggiunto l’assessore alla cultura Vito Apuzzo -  basta pensare a Bernardo Cles; ma ha un significato speciale in questo momento storico: la cultura come traino e riavvicinamento delle persone”

Infine la curatrice Lucia Barison ha sottolineato come la mostra rappresenti il “secondo passo di un percorso iniziato due anni fa con uno studio strategico sulla valorizzazione della cultura a Cles. Il percorso espositivo vuole essere vicino sia al clesiano che al visitatore: si snoda su tutti i 4 piani e rappresenta una sorta di Wunderkammer che stupisce, organizzata sia cronologicamente che per temi”.

“Terza tappa di questo percorso – ha infine ribadito il sindaco Mucchi à sarà la pubblicazione di un importante volume, già pronto nei testi e che uscirà probabilmente nel 2021”.

Tra le opere di maggior rilievo esposte, due delle rare opere pittoriche dipinte da Luigi Vanvitelli, architetto scenografo della Reggia di Caserta, artista poliedrico spesse volte indicato come il “Bernini del Settecento”.

Luigi Vanvitelli_Presentazione di Gesù al tempio_Convento dei Frati Francescani_Cles

Otto gli eventi collaterali organizzati nell’ambito della mostra lungo il lungo periodo di apertura che verrà animato da tre esposizioni temporanee di beni di straordinaria importanza quali le portelle tardogotiche della chiesa di Santa Lucia di Caltron, il Codice Brandis e la ricostruzione 3D della testa di Saturno velato conservata presso il Castello del Buonconsiglio.

L’inaugurazione della mostra avverrà sabato alle ore 17.00 nella piazza antistante Palazzo Assessorile. A partire dalle ore 19.00 sarà possibile visitare la mostra con ingressi contingentati e su prenotazione in caso di ampia affluenza al percorso di visita. In caso di pioggia l’evento inaugurale esterno al palazzo verrà annullato e la mostra potrà essere visitata comunque a partire dalle ore 19.00 fino alle 22.00.

 

INFO E ORARI

lunedì 14.30-18.30

Dal martedì alla domenica 10.00-12.30 / 14.30-18.30

In luglio e agosto aperture serali venerdì e sabato 20.30-22.30

Apertura serale durante la settimana di ferragosto. Ingresso libero

 



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