mer 11 mag 2022 09:05 • Dalla redazione
Insediato l'organismo consultivo sull'andamento dei progetti in Trentino. L'assessore Spinelli: assieme a parti sociali e enti locali per vincere la sfida del PNRR
TRENTO. Prima seduta per il Tavolo permanente provinciale di confronto sul PNRR e sul PCN in Trentino. Il Tavolo è composto dai rappresentanti provinciali, delle parti sociali e degli enti locali ed ha funzioni consultive, di verifica dello stato di attuazione dei progetti realizzati nel territorio provinciale e di valutazione delle relative ricadute. L'insediamento dell'organismo è avvenuto oggi in Provincia autonoma, in sala Belli, alla presenza dell'assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli e al direttore generale Paolo Nicoletti. Presenti i rappresentanti di parti sociali e enti locali.
In apertura è stato illustrato il PNRR che, a livello
nazionale, si articola su 6 missioni e 235 miliardi di euro complessivi con
progetti da realizzare in tempi certi, ovvero al massimo entro il giugno del
2026.
In Trentino sono per ora previsti 1,3 miliardi di euro per 51 interventi. Le
cifre sono in evoluzione, visto che i bandi dei ministeri sono ancora in corso
e potrebbero far confluire nuove risorse al Trentino. Del totale, 930 milioni
di euro sono destinati al bypass ferroviario della città di Trento, ci sono poi
quelli che vedono soggetti attuatori locali per un totale di circa 382 milioni
di euro.
Nel caso della Provincia autonoma si tratta di interventi per 176,8 milioni di euro, 173,4 milioni sono in capo ai Comuni, 14,4 milioni in capo a Itea, 4,3 milioni in capo all'Università di Trento e 13,4 milioni di euro in capo agli Enti irrigui.
Per quanto riguarda le singole missioni la distribuzione del totale di 1,3 miliardi di euro è per ora la seguente:
Il PNRR per il Trentino, ha sottolineato l'assessore Spinelli, intende essere
una sfida per costruire un "territorio di qualità che tenga in
considerazione le prossime generazioni, al fine di lasciare loro un Trentino
migliore e economicamente più solido".
"Il confronto con le parti sociali e gli enti locali è fondamentale - ha
detto l'assessore Spinelli - e lo strumento del tavolo permanente è essenziale
in questo. La Provincia ha avviato un dialogo di collaborazione con gli Enti
locali affinché abbiano un ruolo attivo nella realizzazione degli obiettivi del
PNRR così come i soggetti privati e le imprese ad esempio. Insomma, il PNRR
offre possibilità di crescita per le imprese, ma anche di miglioramento dei
territori su cui insistono gli enti locali. Le risorse del PNRR e quelle dei
fondi strutturali europei sono importanti per poter realizzare con risorse
aggiuntive rispetto a quelle provinciali opere e progetti".
Dopo la prima seduta, il Tavolo sarà nuovamente convocato
nei prossimi mesi, probabilmente a settembre, per fare un punto sull'andamento
del PNRR in Trentino con focus sui singoli progetti. E si riunirà regolarmente
anche successivamente sempre per aggiornare i partecipanti sull'andamento del
PNRR in Trentino.
Il dirigente generale Nicoletti ha dettagliato i progetti per le singole
missioni e sottolineato come la Provincia autonoma abbia un ruolo di
coordinamento di quelli proposti dai Comuni.
La Provincia intende poi mettere in campo un cruscotto di monitoraggio sugli
investimenti previsti dal PNRR sul Trentino, per comprenderne le ricadute sul
territorio. A coordinarlo sarà il professor Enrico Zaninotto nell'ambito del comitato scientifico di Ispat,
struttura di riferimento del cruscotto. Il docente ha chiarito la struttura e
il metodo che verrà applicato per misurare la ricaduta sul territorio trentino
della spesa del PNRR in termini di Pil e occupazione.