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Incidente con il trattore, perde la vita Stefano Pedergnana

mar 13 set 2022 13:09 • Dalla redazione

Il ricordo del sindaco e del vicesindaco di Mezzana: "Un ragazzo buono e gran lavoratore"

MEZZANA. È Stefano Pedergnana, 28 anni, la giovane vita spezzata da un brutto incidente con il trattore. L’allerta è scattata introno alle 19.30 di questa sera, 13 settembre, ma vani sono stati i tentativi, seppur tempestivi, dei soccorritori. La dinamica dell’incidente è ancora da chiarire, ma secondo le prime ricostruzioni, il giovane aveva appena terminato di fare la legna e stava, in quel frangente, scaricando dal trattore le segature prodotte in un luogo poco distante dall’abitato di Menas, la frazione di alta montagna di Mezzana, a 500 metri dall’ultima abitazione lungo la strada forestale che conduce a Roncio. Aveva fermato il mezzo agricolo in uno spiazzo per scaricare così i residui di legname e il trattore si è mosso scivolando verso valle per una quindicina di metri. Con lui c’era la fidanzata. Sul posto si sono portati immediatamente i vigili del fuoco di Mezzana, Commezzadura, Pellizzano e Ossana e Malé oltre che i carabinieri e i sanitari con l’eliambulanza.

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Ma per il giovane non c’è stato nulla da fare. Al termine di un lungo e complicato intervento causa un terreno troppo “morbido”, ne è stato constato il decesso. La fidanzata, invece, ha riportato qualche ferita ed è stata portata in ospedale per accertamenti.

Da qualche tempo Stefano Pedergana abitava a Menas. Circa un anno fa aveva deciso di trasferirsi da Mezzana nella frazione di alta quota per costruirsi una vita con la compagna. Subito il giovane si era fatto ben volere dalla piccola comunità, come ricorda il vicesindaco Mario Pasquali, che abita nelle terre alte di Mezzana. “Era un bravissimo ragazzo, buono e ben inserito nella comunità e dava una mano anche in occasione di manifestazioni” – ricorda commosso Pasquali che ieri sera è stato tra i primi ad arrivare sul luogo dell’incidente.

Stefano non era conosciuto solo per il suo buon carattere: con il padre Rino, impegnato con la Protezione civile, lavorava come artigiano nell’installazione e assistenza di attrezzature alberghiere (cucine, elettrodomestici e altro) e l’attività lo portava a frequentare le tante strutture del ricettivo della Val di Sole. Attonito anche il sindaco di Mezzana Giacomo Redolfi, che è stato avvisato dell’incidente, per un giovane che, commenta, “aveva tutta la vita davanti”. "Tutta la nostra comunità si stringe attorno alla famiglia, al papà, alla mamma e alla sorella oltre che alla fidanzata.  Era un bravissimo ragazzo, un gran lavoratore” conclude il primo cittadino.



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