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Un corso per imparare a usare il defibrillatore

mer 28 set 2022 14:09 • Dalla redazione

Tutti possono iscriversi e formarsi

CLES. L’obiettivo è formare il maggior numero di persone possibile per far sì che, in caso di emergenza, nel giro di pochi metri e pochi secondi ci sia sempre qualcuno capace di usare il defibrillatore. Promotore dell’iniziativa è il Comune di Cles, forte della collaborazione del Corpo volontario Valle di Non. Il progetto è stato presentato in municipio dall’assessore ai lavori pubblici e reti Aldo Dalpiaz, dal vicesindaco Massimiliano Girardi e dalla segretaria generale Erica Roncato. Con loro, Cristian De Zordo per il Corpo.

Spiega Dalpiaz: «Nel 2019 è partito “Cles Comune cardioprotetto”. Con un primo investimento di 12.300 euro abbiamo posizionato 5 defibrillatori a Caltron, Mechel, piazza Fiera, corso Dante e Maiano. Nel 2021 abbiamo completato con 3 apparecchi all’Ex caseificio, a Casa Juffmanm e Dres per ulteriori 6.400 euro. Sono tutti posizionati in esterna e va detto che ci sono ulteriori defibrillatori nei centri sportivi». La segretaria generale Roncato afferma: «Sul sito del Comune è disponibile la mappa ed è possibile “zoommare” fino a vedere la foto di ogni macchinario nel suo contesto.

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Questo agevola la possibilità di capire con esattezza il posizionamento».

In caso di arresto cardiaco, il tempo è fondamentale: ogni minuto di mancato intervento aumenta del 10% le possibilità di danni neurologici. Già oggi i volontari del soccorso, i vigili del fuoco e chi ha la responsabilità di società sportive è tenuto a formarsi; questa nuova iniziativa amplia l’opportunità a tutti. Il corso prevede un totale di 5 ore suddivise su due giornate. Ci saranno tre edizioni: 15-16 novembre, 1-2 dicembre e 13-14 dicembre. I luoghi di svolgimento saranno scelti in modo da agevolare gli iscritti.

Il vicesindaco ricorda l’inizio del progetto: «Nella scorsa consigliatura avevo la competenza ai lavori pubblici e col Corpo volontario facemmo i sopralluoghi per individuare i punti di installazione. Ora speriamo che l’adesione sia massiccia». Gli fa eco Dalpiaz: «Abbiamo creato la macchina, ora si tratta di dare a tutti la patente per usarla».

Cristian De Zordo spiega che il Corpo è attivo da 40 anni nel soccorso e trasporto infermi e anche nei corsi. «Vogliamo far capire l’importanza del tempo: vogliamo far sì che non sia il soccorritore esperto ad azionare il defibrillatore quando arriva sul posto, ma già il cittadino che, formato, sa riconoscere la situazione. Questo fa guadagnare minuti preziosi».

Ai corsi, completamente gratuiti, saranno ammesse anche le persone che hanno già il patentino ma vogliono “rinfrescare” la formazione. Durante la conferenza stampa si è anche specificato che il possesso del patentino e l’uso del defibrillatore non comportano responsabilità: la macchina è programmata per operare nel miglior modo possibile, riconoscendo le condizioni del paziente. Durante il corso ci sarà una parte di teoria, una in cui si imparano le manovre di rianimazione sul manichino e quindi l’uso del defibrillatore.

Una presentazione pubblica alla cittadinanza sarà organizzata venerdì 28 ottobre in sala Borghesi Bertolla, ma già ora si raccolgono le iscrizioni: è sufficiente scrivere a info@comune.cles.tn.it o telefonare allo 0463-662050.

Al termine del corso viene rilasciata la certificazione di autorizzazione alla defibrillazione.



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