L’esplosione di pensieri, concetti e riflessioni si è fatta sentire oggi pomeriggio nella splendida cornice delle Plaze sul Lago di Santa Giustina. I talk, organizzati da Apt della Val di Non hanno attirato un po’ di persone accovacciate sui prati in riva al lago ad ascoltare blogger, fotografi, scrittori oltre a esperti e direttori di Apt che dibattevano su vari argomenti utili a pensare quale sarà il turismo del domani che, vista la velocità moderna possiamo già definire dell’oggi.

Dopo i saluti di rito del presidente Lorenzo Paoli, i giovani fondatori di SiVola.it, Stefano Cantarini e Claudio Pelizzeni con la fotografa Eleonora Costi e il dj Andrea Widmann, vicepresidente della locale Apt hanno sottolineato l’importanza delle esperienze autentiche ed esclusive, capaci di emozionare e orientare le scelte dei turisti addirittura più dei bei scenari o delle blasonate strutture ricettive. Una visione di nicchia, certamente, che deve comunque far riflettere su come cambia la visione di un territorio.

Nel secondo incontro l’accento si è spostato sulla comunicazione, che in questo tempo di emergenza, ha rivestito e riveste un ruolo determinante. Ne è esempio l’iniziativa «Siete la nostra Italia migliore» messa in campo dall’Apt della Val di Sole che, come ha spiegato il direttore Fabio Sacco, ha ottenuto ottimi risultati ospitando ad oggi più di 700 sanitari impegnati nella lotta al Covid19, e ha ottenuto un significativo riscontro mediatico a livello nazionale.

Si è sicuramente fatto anche qualche errore e basta ricordare l’incompreso video dedicato alla Valsugana che ha fatto inviperire gli amici milanesi o la gaffe fotografica del lago serbo spacciato per Caldonazzo. Se si parla di autenticità, questa faceva acqua da tutte le parti. La cosa non è certamente facile (ma forse con un maggiore controllo si potrebbe rimediare) e lo ha sottolineato proprio il direttore dell’Apt Valsugana Stefano Ravelli, in un mondo dove la comunicazione è veloce, immediata e planetaria come hanno raccontato Paola Pancher di Trentino Marketing e Giulia Dalla Palma, direttrice di Apt della Val di Non che ha evidenziato la necessità di sostenibilità «equilibrata» senza per forza arrivare ad esempio a eliminare i supporti cartacei e creare un mondo di turisti iperconnessi e smartphone dipendenti.

Il turismo trentino però si appresta a vivere una piccola rivoluzione, almeno nei modelli organizzativi con accorpamenti e fusioni che, forse anche a causa della pandemia che ha congelato alcuni processi, potrebbero essere «fusioni a freddo». Una riforma che spaventa ma che stimolerà certamente riflessioni e, speriamo, occasioni per il domani. L’assessore provinciale Roberto Failoni ne è certo e lo ha raccontato insieme a Maurizio Rossini, CEO di Trentino Marketing, e Lorenzo Paoli, presidente dell’APT Val di Non, che qualche dubbio lo conserva ancora. Poi via a sperimentare l’escursione in canoa sulle acque di un lago splendido che attende ancora di essere valorizzato come merita.