Skin ADV

Convegno Euregio a Bolzano, focus sulla storica Via Claudia Augusta

lun 14 nov 2022 13:11 • Dalla redazione

L'Euregio e l'associazione ‘Via Claudia Augusta Transnational’ per rendere la millenaria strada un itinerario di cultura e tradizione

Un momento del convegno Euregio sulla Via Claudia Augusta (Foto Armin Gluderer_Euregio)

BOLZANO. L'imperatore Claudio ampliò la Via Claudia Augusta facendone la prima vera e propria strada attraverso le Alpi tra il porto adriatico di Altinum, il porto fluviale Hostilia al Po e il Danubio. L’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino e l’associazione promotrice "Via Claudia Augusta Transnational" nei giorni scorsi hanno organizzato un convegno a Bolzano con l’obiettivo principale di collegare le diverse organizzazioni culturali e turistiche dell’area Euregio e di proporre idee per attività congiunte.

La Via Claudia Augusta è l’unica strada la cui storia può essere letta su due miliari romani.

Autoroen Aprile

Si tratta di quello di Rablà (Alto Adige) e di quello di Cesiomaggiore presso Feltre (Veneto). La strada collega l’Italia, l’Austria e la Germania dai suoi inizi preistorici, all’epoca romana, al Medioevo e all’età moderna fino ai giorni nostri.

Come è stato detto nel corso del convegno, le strade e i sentieri della storica Via Claudia Augusta sono una parte importante del patrimonio culturale dell’Euregio. L’obiettivo è quello di far vivere la storia millenaria come asse culturale che unisce l’Europa e di offrire opportunità alla cultura e agli operatori culturali.

Anche le organizzazioni del turismo del Tirolo, dell’Alto Adige e del Trentino (Trentino Marketing, IDM e Tirol Werbung) considerano la storia della Via Claudia Augusta e la sua intensa cultura come punto di partenza importante e unico per un futuro sostenibile. Quasi tutte le valli del Tirolo e dell’attuale Euregio sono sempre state attraversate da pellegrini che hanno influenzato le città, i luoghi, le province, gli usi e costumi e le tradizioni. Durante il convegno, suddiviso in quattro gruppi di lavoro, i partecipanti hanno sviluppato idee progettuali su storia dell’arte e architettura contemporanea, arti visive, letteratura e teatro, paesaggio museale e musica.



Riproduzione riservata ©

indietro