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Novella: su piscina e punto lettura la minoranza interroga

mar 20 dic 2022 16:12 • Dalla redazione

Sul tavolo la possibile chiusura del punto lettura di Cloz e le scelte da farsi tra la piscina di Revò e un centro acquatico a Cloz o Brez

Il sindaco Donato Preti e il capogruppo di minoranza Alessandro Rigatti

NOVELLA. Due interrogazioni sui temi della piscina di Revò e del punto di lettura di Cloz sono state depositate ieri dal gruppo consiliare “Costruiamo Novella” in mano alla giunta comunale.

Per quanto riguarda la piscina, il gruppo interroga su “quali idee, costi e benefici” siano parte nel dibattito sulla scelta di realizzare un centro acquatico-ludico-sportivo attivo sia nella stagione estiva che in quella invernale: "Nell'ambito della nostra ordinaria azione consiliare, e senza alcun tono di polemica, che non ci è mai appartenuto – spiega Alessandro Rigatti - abbiamo voluto chiedere alcuni chiarimenti e approfondimenti a riguardo del recente incarico per uno studio di fattibilità per un ‘Centro Acquatico-ludico-sportivo di famiglia estivo + invernale’ da realizzarsi o presso il centro sportivo di Cloz o in località Pradena di Brez. Questo incarico non poteva che stuzzicare la nostra curiosità, specialmente alla luce della scelta forse troppo rapidamente presa di rinunciare definitivamente alla piscina di Revò con la semplice motivazione del sindaco che ‘la gestione costa e basta, e non crea profitto’, salvo poi rilanciare una proposta di centro acquatico (non senza costi evidentemente), senza più precisi dettagli in merito, con altra collocazione geografica in aree logisticamente meno accessibili e meno esposte al sole.

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Il nostro gruppo – prosegue Rigatti - ha voluto avanzare delle richieste prima di tutto per comprendere quali idee si celino dietro la definizione ‘Centro Acquatico-ludico-sportivo di famiglia estivo + invernale’ (perché davvero non è di facile comprensione), poi per invitare in maniera approfondita a valutare i costi e i benefici di tale non meglio dettagliato investimento se paragonati al valore sportivo, ludico, turistico, salutistico che potrebbe avere una piscina operante 365 giorni all'anno”. Per questo il gruppo si chiede “studi di fattibilità ponderati, ma siamo delusi, lo ribadiamo, dalla velocità con cui sulla piscina di Revò l'amministrazione comunale ha deciso di mettere una pietra sopra, senza forse dedicare altrettanta riflessione e analisi degli studi svolti in passato”.

L’altra questione concerne il Punto di Lettura di Cloz per il quale il gruppo si chiede se continuerà il servizio. “Vi è la percezione – spiega Rigatti - che l'amministrazione intenda cogliere l'occasione del pensionamento di chi da anni si occupa del Punto Lettura di Cloz per interrompere questo servizio di qualità che è divenuto negli anni un punto di riferimento importante per la comunità e per tanti utenti che sfruttano i servizi di questa piccola biblioteca, che meriterebbe anzi una sede ancora più adeguata alla luce del numero di volumi acquisiti negli anni. Crediamo che al di là di meri conteggi economici il mantenimento di un servizio come questo si debba basare anche sui benefici sociali e culturali che ne derivano per la collettività. Auspichiamo che l'amministrazione non voglia privare alcune comunità di questo servizio e che questo venga anzi potenziato e gestito da personale in organico, essendocisi sempre avvalsi, finora, di un servizio esterno gestito da cooperative".



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