VAL DI NON. Il “tortèl di patate” è il piatto per antonomasia della val di Non. Piatto tradizionale semplice, ma davvero buono, è immancabile sulla tavola dei nonesi, che sia in casa, al ristorante o in cantina.

Non è un errore, avete letto bene: in cantina. Sono infatti le cantine vitivinicole nonese a ospitare i prossimi incontri della “Masterclass di tortèl di patate in cantina”: un connubio gustoso, che sposa il piatto tipico per eccellenza della valle ed il suo vero vino autoctono, il Groppello.

Guidati dalle sapienti mani dello chef Paolo Cescatti vengono svelati i segreti per ottenere il perfetto tortèl di patate: morbido e croccante al punto giusto, saporito quanto basta.

In una sola parola: buono!

L’originale iniziativa dell’Azienda per il Turismo Val di Non, dopo il primo appuntamento svoltosi a Revò, continua sempre a Revò sabato 4 febbraio e a Romallo sabato 18 febbraio.

Ad ogni incontro la parte migliore arriva alla fine: dopo aver lavorato si assaggia quanto cucinato, accompagnato da formaggi e salumi locali e dalla degustazione dei vini della cantina, il Groppello naturalmente.

Questo vitigno a bacca nera deve il suo nome alla particolare forma del grappolo un po’ annodato, detto in dialetto “grop”, cioè nodo, da lì Groppello. Produce un vino quasi speziato, dai profumi selvatici, prodotto e vinificato secondo le regole del Disciplinare IGT Vigneti delle Dolomiti.

I posti sono limitati, è possibile prenotarsi su

https://www.visitvaldinon.it/it/esperienze/masterclass-di-tortel-di-patate-in-cantina