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Il masso inciso della Maleda Alta

lun 16 dic 2019 09:12 • By: Lorena Stablum

È la nuova scoperta dell'associazione Val di Sole fatta durante una gita

L’associazione Val di Sole antica ha scoperto un nuovo grande masso coppellato. Il ritrovamento è avvenuto in modo casuale durante una bella gita in montagna in Val di Rabbi. Grande circa 3,10 per 1,50 metri, il sasso si trova nella zona della Malga Maleda alta e presenta 15 coppelle incise con strumento litico. «È stata davvero una sorpresa. Non lo stavamo cercando e perciò non ci saremmo mai immaginati di trovare un masso inciso di quelle dimensioni proprio in quel posto - raccontano Franca Emanuelli e Luca Webber dell’associazione -. Siamo partiti di buon’ora seguendo il vecchio sentiero e, in prossimità della malga, abbiamo notato un colle alberato circondato da sassi, che ha attirato subito la nostra attenzione.

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Il luogo è suggestivo, il panorama ampio e sulla sua sommità vi è una grande pietra» raccontano. Come ormai diventato d’abitudine, i due iniziano a pulirla dal muschio e al terriccio e sotto trovano una decina di coppelle. Non avendo strumenti con sé decidono di proseguire e di ritornare qualche giorno dopo con gli altri componenti dell’associazione. In quell’occasione, conteranno 15 coppelle incise con la pietra e riporteranno alla luce una croce latina incisa su un sasso più piccolo situato lì vicino. 
I MASSI COPPELLATI
I massi coppellati sono affascinanti segni del passato. Le coppelle sono un incavo emisferico, generalmente del diametro di pochi centimetri, ricavato dall’uomo sulla superficie di basi rocciose normalmente piane o poco ripide, come affioramenti o massi erratici chiamati per l’appunto massi coppellati. Di solito si trovano in posizione dominante, panoramica o lungo vie praticate. Per ora nel mondo accademico non esiste un’interpretazione univoca sul loro significato.


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