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Pomaria 2023, ottimo bilancio

mer 18 ott 2023 09:10 • Dalla redazione

Oltre 28.000 visitatori, 60 espositori, un ministro e tutto esaurito nei laboratori

CLES. 28.000 persone provenienti da tutto il territorio nazionale, oltre 100 strudel sfornati nel corso dei workshop dedicati, più di 400 canederli modellati a mano dai 100 partecipanti alle lezione per impastarli alla perfezione, centinaia e centinaia di tortèi di patate preparati e consumati sia nei workshop sia nei punti gastronomici, una buona affluenza di pubblico agli incontri del "Salotto del gusto", ottimi tassi di riempimento delle strutture ricettive di tutta la Val di Non, interessamento diretto del Ministero dell"Agricoltura: osservando le cifre e ragionando in termini legati alla sua tematica, quello dell"edizione 17 di Pomaria, appena terminata, è stato davvero un buon raccolto.

La festa delle mele D.O.P. della Val di Non e delle eccellenze enogastronomiche del territorio, complice anche la mezza giornata in più, novità del 2023, ha fatto registrare una buonissima affluenza, con il tutto esaurito di moltissimi laboratori e visite guidate, centrando pienamente l"obiettivo principe: creare occasioni di incontro e di dialogo tra i visitatori e chi rende unico il panorama agricolo-pastorale della valle trentina anche per mettere gioiosamente a fuoco insieme l"agricoltura del futuro e l"enorme valore che può avere per le generazioni a venire.

"La scommessa non facile di aggiungere una giornata ai tradizionali sabato e domenica si è rivelata azzeccata. Abbiamo avuto una notevole affluenza di pubblico fin dalle prime ore e una grande soddisfazione di tutte le realtà coinvolte. Il fattore più importante, tuttavia, non è solo quello numerico ma è la capacità di Pomaria di essere davvero sempre di più, anno dopo anno, un laboratorio a cielo aperto sull"agricoltura di montagna, sulla capacità di visione del nostro territorio e su come, l"unione di saperi e di intenti, apra una bellissima porta che riesce ad avere un respiro nazionale e che fa davvero entrare le persone in contatto con il nostro patrimonio di tradizioni e di memoria storica. La presenza del ministro dell"agricoltura Lollobrigida non è, quindi, solo motivo di soddisfazione, ma la testimonianza di come Pomaria sia diventata un"espressione importante e articolata del nostro tessuto economico-sociale, legato da decenni alla coltivazione delle mele. La capacità di fare sistema espressa in questo ambito ha creato i presupposti legati al saper fare e al saper organizzare per far nascere e prosperare altre eccellenze in Val di Non e siamo davvero molto contenti che Pomaria contribuisca a valorizzarle e farle conoscere", commenta il presidente dell"Associazione Strada della Mela e dei Sapori Andreas Sicher.

Soddisfazione anche per il bilancio della quarta edizione di "Pomaria on the Road", il nutrito calendario di appuntamenti che, nell"arco di due settimane, in attesa di Pomaria e nei giorni in cui va in scena, coinvolge svariate realtà socie della Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole.

Lorenzo Paoli, Ruggero Mucchi, Martin Slaifer Ziller, Andrea Widmann, Andreas Sicher, Sara Covi, Patrizia Pezzi, Marta Eccher, Lorenzo Ferrari

Davvero buoni, inoltre, i numeri e il grado di soddisfazione di Mela Colgo, che offre la possibilità di raccogliere le mele direttamente dall"albero, grazie all"interazione con gli Agritur Ambasciatori di Melinda.

"Desidero fare un plauso a tutta l"organizzazione. La Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole ha davvero fatto un lavoro straordinario rendendo Pomaria ancora più bella, grazie anche a contenuti inediti: la terza edizione del nostro convegno-laboratorio dedicato ai nuovi turismi "Val di Non Big Bang" era una delle novità e l"esito è stato davvero ottimo, per affluenza e interesse. Pomaria è la manifestazione di punta del nostro autunno, che, anno dopo anno, anche grazie all"importante percorso collettivo fra le ApT Val di Non e Val di Sole, la Strada della Mela e dei Sapori e Melinda, si arricchisce di appuntamenti, attività e occasioni di scoperta. Questa varietà di opportunità lo rende un momento perfetto per vivere e visitare la nostra valle, accesa dai colori del foliage, tra castelli, trekking, enogastronomia d"autore e numerose possibilità di godersi un incontro autentico con l"unicità del nostro territorio e le persone che con passione e creatività contribuiscono a renderla tale", gli fa eco Lorenzo Paoli, presidente dell"Azienda per il Turismo Val di Non.



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