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L’autunno cancellato

mar 27 ott 2020 10:10 • Dalla redazione

Dopo il Dpcm, l’Apt Val di Non annulla il programma di iniziative autunnali

L’ApT Val di Non, a seguito delle nuove misure restrittive imposte dal nuovo Dpcm, comunica di aver anticipato la chiusura del programma “Autunno. La buona stagione”, un ricco programma di iniziative che ha animato la valle nei mesi di settembre e ottobre.  “Alla luce del nuovo Dpcm e dopo un confronto con i nostri consulenti –spiega Giulia Dalla Palma, direttrice dell’ApT Val di Non- abbiamo deciso di interrompere la programmazione. Il calendario avrebbe infatti un’ultima settimana di eventi e si sarebbe concluso con sabato 31 ottobre”. L’ApT ha tempestivamente comunicato ai propri soci e operatori la sospensione del programma “Autunno. La buona stagione”. Nello specifico, si tratta dei seguenti appuntamenti: 

·         Mercoledì 28 ottobre “Rio Sass, canyon o birra artigianale?” 

·         Giovedì 29 ottobre, “Mieli Thun fa rima con Castel Thun” 

·         Venerdì 30 ottobre “Wine Trekking” 

·         Sabato 31 ottobre “Storia e Stregoneria a Palazzo Nero e Castel Coredo” 

 Rimane invece possibile, fino al 1 novembre, visitare i castelli della Val di Non:  

Castel Valer – visite su prenotazione 

Castel Coredo e Palazzo Nero – visite su prenotazione 

Castel Nanno – aperto domenica 1 novembre dalle 10.

Elektrodemo

00 alle 17.00 

Castel Belasi – aperto sabato 31 ottobre e domenica 1 novembre dalle 10.00 alle 18.00 

Inoltre 

Castel Thun – aperto fino a domenica 1 novembre dalle 10.00 alle 18.00. Dal 3 novembre aperto sabato e domenica dalle 9.30 alle 17.00 

“Dispiace dover interrompere la rassegna –afferma il presidente dell’ApT Lorenzo Paoli- ma è evidente che la tutela della salute pubblica viene prima di tutto. Il programma “Autunno. La buona stagione” era davvero ricco e articolato e stava riscuotendo un buon successo. C’è da sottolineare che proprio questa iniziativa stava mettendo in luce come, in Val di Non, si possano proporre attività ed eventi in ogni periodo dell’anno, proprio nell’ottica di destagionalizzare e di proporsi come una valle aperta 365 giorni all’anno. Da sottolineare anche la bella collaborazione con le strutture convenzionate che si sono rese parte attiva del progetto. Adesso il nostro impegno sarà rivolto al sostegno dei nostri operatori, sperando di poter tornare al più presto alla normalità”. 



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