dom 15 nov 2020 17:11 • Dalla redazione
Fino al 3 dicembre: tra le altre cose, negli esercizi commerciali una sola persona per nucleo familiare. Alimentari chiusi la domenica
Entra in vigore domani, lunedì 16 novembre l'ordinanza che sarà in vigore fino al 3 dicembre. Un provvedimento che conferma alcune misure già adottate per il territorio trentino, che resta zona gialla, per le quali non c’è stata la necessità di acquisire l’accordo con il Ministero e introduce, a seguito di un proficuo confronto con il ministro Speranza, nell'ottica della leale collaborazione, nuove disposizioni di contrasto al COVID, tra cui, in particolare, l'istituzione della “zona rossa” per 15 giorni nei territori comunali di Castello Tesino, Bedollo e Baselgà di Piné, dove l'indice di contagio ha superato il 3% della popolazione residente.
“Dobbiamo essere chiari: la situazione è grave e si potrebbe aggravare” ha premesso il presidente Fugatti, che ha evidenziato come solo se i trentini continueranno ad avere comportamenti responsabili forse la provincia di Trento potrà essere confermata in “zona gialla” anche in futuro.
L'ordinanza conferma l'obbligo di indossare la mascherina sempre al di fuori dell’abitazione, con eccezione dei bambini con meno di 6 anni, delle persone che stanno svolgendo attività sportiva e dei soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso del dispositivo di protezione. Sui mezzi di trasporto pubblici permane l'obbligo di mascherina anche per i bambini con più di 3 anni.
È possibile svolgere attività sportiva o motoria all’aperto, ma al di fuori delle strade e delle piazze dei centri storici della città e delle località turistiche solitamente affollate.
Tra le nuove misure:
Lo svolgimento dei mercati all'aperto su area pubblica o privata, sarà consentito solo qualora venga adottato dai sindaci un apposito piano, consegnato ai commercianti, che preveda: la definizione dei confini dell’area adibita alla vendita; la presenza di un unico varco di accesso separato da quello di uscita; l'istituzione del servizio di sorveglianza pubblica o privata che verifichi il rispetto del distanziamento sociale e del divieto di assembramento, nonché il controllo dell'accesso all'area di vendita.
Nei tre Comuni nei quali scatterà la zona rossa, sarà vietato ogni spostamento, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità, salute e per assicurare lo svolgimento della didattica in presenza. Bar e ristoranti rimarranno chiusi 7 giorni su 7; l’asporto sarà consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci saranno invece restrizioni. Negozi e mercati rimarranno chiusi, fatta eccezione per supermercati, beni alimentari e di necessità. Resteranno aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. La didattica a distanza riguarderà solo la scuola secondaria di secondo grado, mentre rimarranno aperte le scuole dell’infanzia, le elementari e le medie. Infine, saranno sospese tutte le competizioni sportive e le attività nei centri sportivi. Sarà consentito invece svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all’aperto in forma individuale.