ven 16 feb 2024 13:02 • Dalla redazione
Creare una cultura dell"attenzione costruita sulla conoscenza dell"ambiente montano e sulle modalità per affrontarlo in maniera consapevole
TRENTO. Dal 22 al 26 febbraio una serie di uscite in quota e di incontri con le Guide Alpine, Maestri di Sci, il Soccorso Alpino e Speleologico Trentino, in collaborazione con l"Associazione Gestori Rifugi del Trentino, la SAT, la Fondazione Dolomiti UNESCO e Trentino Marketing per promuovere un approccio prudente e consapevole alla montagna
La Montagna trentina è un ambiente unico che va
preservato, ma allo stesso tempo frequentato, come luogo d"incontro e di
esperienze indimenticabili. Ricca di tradizioni e di paesaggi suggestivi, è a
volte impervia ma ospitale, grazie al lavoro di tanti valligiani e montanari.
In tutte le stagioni, muoversi in montagna richiede una ragionevole prudenza.
Prudenza che è un obbligo morale per tutti coloro che frequentano le terre alte:
da chi accompagna, a chi viene accompagnato, che sia esperto o principiante,
per un sentiero, una via ferrata o una parete verticale, la prudenza è
imprescindibile.
Si parte dunque dal concetto di prudenza e non da quello di sicurezza, perché
parlare in montagna di rischio zero è oggettivamente impossibile,
anche per gli stessi professionisti. Parlare di
prudenza, invece, significa creare una cultura
dell"attenzione, incentrata proprio sulla conoscenza dell"ambiente e sulle
modalità con le quali affrontarlo in maniera consapevole."‹
Dopo l"edizione estiva, anche "La Settimana della
Prudenza in montagna" versione invernale - promossa dall"Associazione Gestori
Rifugi del Trentino, il Collegio Guide alpine del Trentino, il Collegio dei
Maestri di Sci, il Soccorso Alpino e Speleologico Trentino, la SAT, la
Fondazione Dolomiti UNESCO e Trentino Marketing - si pone l"obiettivo di
diffondere la "cultura della montagna e della prudenza" nella frequentazione
delle terre alte attraverso cinque uscite tematiche in ambiente e altri momenti
di riflessione e confronto più teorici, in programma nella settimana compresa
tra il 22 e il 26 febbraio.
L"iniziativa prevede 5 uscite in ambiente montano invernale in diverse località
del Trentino e aperte a un numero massimo di 5/10 persone. I partecipanti
verranno accompagnati da Guide alpine, Maestri di sci, e Istruttori del
Soccorso Alpino, che durante le attività illustreranno gli aspetti tecnici, le
insidie, le situazioni a rischio da evitare per affrontare la montagna con prudenza
e responsabilità . Le attività che saranno proposte sono sci alpino, sci
alpinismo, ciaspolate o trekking invernali, freeride e arrampicata su ghiaccio.
Per ogni uscita è stato anche previsto un punto d"appoggio in un rifugio, con
l"obiettivo di far comprendere l"importanza del ruolo di presidio che il
rifugista esercita rispetto al territorio in cui opera. Le attività
proposte non sono rivolte a principianti, ai partecipanti viene richiesta una
conoscenza e una capacità di livello intermedio.
Queste le uscite previste:
1. SCI ALPINO "“ PAGANELLA, giovedì 22 febbraio
2. FREERIDE "“ VAL DI FASSA, venerdì 23 febbraio
3. CIASPOLATE O TREKKING INVERNALI "“ PALE DI SAN MARTINO, sabato 24 febbraio
4. ARRAMPICATA SU GHIACCIO "“ VAL BRENTA, domenica 25 febbraio
5. SCI ALPINISMO "“ PASSO TONALE, lunedì 26 febbraio
Per tutte le attività previste il ritrovo è fissato ad ore 8.30-8.45 con partenza dalle ore 9.00 dai punti di ritrovo
INFORMAZIONI
Per info e prenotazioni chiamare lo 0461 233166 (dal lunedì al venerdì, dalle 8
alle 17) o per email: info@soccorsoalpinotrentino.it
Al momento dell"iscrizione verrà fornito l"elenco dei materiali obbligatori richiesti per l"attività .
Sono a carico dei partecipanti i costi relativi a: