lun 19 feb 2024 14:02 • Dalla redazione
Venerdì sera a San Michele all'Adige l'incontro dedicato agli studenti diplomati
SAN MICHELE. È un momento molto atteso dagli studenti e una tradizione che si rinnova di anno in anno. La cerimonia di consegna dei diplomi si è svolta venerdì sera per 163 allievi della Fondazione Mach che hanno concluso l'anno scolastico e formativo 2022/ 2023.
L'evento ha visto intervenire il sindaco di San Michele, Clelia Sandri, il direttore generale FEM, Mario Del Grosso Destreri e il dirigente prof. Manuel Penasa, il comico trentino Lucio Gardin che ha riservato agli studenti lo spettacolo
intitolato "Rimaniamo in contatto".
A seguire, la premiazione degli studenti che hanno conseguito il voto massimo: Emma Maraner (100 e lode), Irene Monte (100 e lode), Leonardo Sommadossi (100). Ed infine,
il lancio dei cappellini da parte dei nuovi diplomati.
La FEM ha chiamato a raccolta tutti i diplomati nell"anno
scolastico-formativo 2022-23, precisamente 98 studenti dell" istruzione
tecnica, 14 studenti dell" istruzione professionale, 51 studenti che hanno
ottenuto il diploma di tecnico imprenditore, assieme ai coordinatori di
dipartimento della scuola, i docenti e gli ex presidi.
Durante l'evento, moderato dalla professoressa Martina Facchinelli, è stato presentato l'Annuario del Centro
Istruzione e Formazione, il volume che raccoglie le numerose esperienze della
comunità scolastica di San Michele.
"L"istruzione come passaporto per il futuro" è il
messaggio centrale della 14esima edizione della pubblicazione che raccoglie in
146 pagine le numerose esperienze che la comunità scolastica di San Michele ha
condiviso durante l'anno, arricchite dai preziosi contributi sulla storia
dell"Istituto.
"Da anni - spiega nella prefazione il Presidente FEM Mirco Maria Franco Cattani - le indagini svolte da prestigiosi enti
evidenziano che il livello di prima occupazione dei diplomati dell'istituto è
elevato, attestandone la preparazione tecnica, ma anche culturale constatando i
ruoli professionali raggiunti nel corso degli anni da molto ex allievi".
In apertura il ricordo di Matteo Zadra,
ex studente prematuramente scomparso, scritto a più mani dai compagni di
classe. Nella prefazione il dirigente prof. Manuel Penasa, presenta le novità
più significative che hanno recentemente arricchito l"offerta formativa nel
rispetto di quella che definisce "l"anima della nostra scuola" e di quel legame
con il territorio e con le aziende che rappresenta un"eredità da preservare e
valorizzare.