dom 16 giu 2024 14:06 • Dalla redazione
L"appello della giunta comunale: "Servono azioni concrete per gestire il problema"
MALÈ Era a
spasso di buon"ora. Alle 2 circa di questa mattina, 16 giugno 2024, un orso è
stato avvistato nel pieno centro di Malé, di fronte all'entrata della
scuola materna. Il plantigrado si aggirava indisturbato e si è poi diretto
verso il cimitero di Malé a 50 metri dal Comune, dalla chiesa e dalle scuole
elementari.
Fino a poco prima, a pochi metri dal luogo dell'avvistamento, si è svolta una serata con musica e dj, dedicata ai bambini e ai giovani. Alle 23 gli organizzatori avevano già terminato la pulizia e stoccaggio del cibo avanzato all'interno del Comune.
"Tale evento "“ scrive in una nota la giunta comunale di Malé - aggrava il clima già teso degli ultimi giorni, dato che il sabato precedente una persona era scomparsa e le ricerche organizzate dai vigili volontari del fuoco, soccorso alpino, forze dell'ordine e semplici volontari e amici erano state indirizzate sulle pendici del monte Peller, a brevissima distanza del luogo del ritrovamento di Andrea Papi, vittima dell'aggressione di un orso appena un anno fa.
Le operazioni di ricerca erano rese difficoltose dalla presenza di plantigradi nella zona, confermata peraltro da avvistamento di un esemplare dai vigili del fuoco in località Bait de le Cune. Nonostante il rischio, gli operatori della Protezione civile, proseguivano le operazioni di ricerca, senza peraltro avere gli indispensabili strumenti di protezione, dato che l'esiguo personale del corpo forestale presente non permetteva di mettere in sicurezza tutti i volontari. Anche il giorno successivo, durante una festa organizzata dalla Sat sul rifugio Mezol, con un centinaio di persone presenti, veniva avvistato un esemplare di orso. La situazione è oltremodo tesa, con dubbi e paure che assillano la popolazione da mesi e che vengono confermati da questi fatti".
Per questo la giunta della sindaca Barbara Cunaccia chiede con forza, a nome dei cittadini del Comune di Malé e di tutta la Val di Sole, interventi urgenti e risolutivi della situazione quali l"immediata messa in sicurezza gli operatori della protezione civile con la dotazione di spray anti orso per poter agire in sicurezza. "In secondo luogo "“ si legge nel comunicato - occorre iniziare una seria gestione del problema orso, con controllo dei numeri dei capi attraverso il corpo forestale e immediata rimozione degli esemplari problematici e confidenti; le soluzioni finora adottate, come i cassonetti anti orsi già installati nel Comune di Malé, si dimostrano non sufficienti e semplici palliativi. La Provincia già oggi può e deve comunque intervenire con gli strumenti legislativi vigenti e si sollecita, quindi, una seria e tempestiva presa in carico della situazione. L'amministrazione del Comune di Malé "“ conclude la giunta - fa appello a tutte le istituzioni in grado di agire (Unione Europea, Stato italiano e Provincia Autonoma di Trento), per evitare che in futuro avvengano accadimenti dolorosi e drammatici".