mar 18 giu 2024 12:06 • By: Alberto Mosca
Nel numero online di HistoryLabMagazine una minigallery con presenze nonese
TRENTO. Le scritture murali sono, a differenza delle lapidi, testimonianze storiche effimere, soggette a distruzione. È quindi relativamente raro imbattersi in scritture che ci raccontino qualcosa di un passato non recente. Nel numero ora online di HistoryLabMagazine "IN MURO VERITAS" c'è una Gallery a cura di Mirko Saltori con alcune fotografie di muri esterni (scritte all"aperto, visibili a tutti) fatte in specifici luoghi del Trentino. Si può vedere qui: https://hl.museostorico.it/historylabmagazine/
Vi sono alcune scritte provenienti dalla Val di Non: come a Cles, in via Lampi, con le scritte inneggianti a "Lui" (Viva il duce, duce a noi) e una tabella che riassume la riorganizzazione amministrativa del 1923, in vigore fino al 1927; e poi a Romeno, dove in via Zucali un"altra scritta ci porta agli anni successivi al 1934 con un"altra perla mussoliniana "Dove vi è una volontà vi è una strada". Infine a Tret, sul confine linguistico d"Anaunia, con il classico "viva i coscritti" stavolta della classe 1915, e una testimonianza delle elezioni politiche del 1946, con un "viva il psiup compagni socialisti avanti" che portò a un positivo 16% nelle urne.