mer 19 giu 2024 13:06 • By: L.S.
Nove gli avvistamenti di animali vicino ai centri abitati nell"ultimo periodo
VAL DI SOLE. I frequenti avvistamenti orsi che si avvicinano ai paesi stanno generando preoccupazione e i 13 sindaci della Val di Sole chiedono perciò alla Provincia interventi urgenti e tempestivi. Lo fanno "“ di nuovo dopo la missiva di gennaio - con una lettera inviata al presidente della Provincia Maurizio Fugatti e all"assessore competente in materia di orsi Roberto Failoni nella quale evidenziano di ricevere "quotidiane e continue segnalazioni di avvistamenti di plantigradi nei centri abitati" che sono "fonte di grande paura e preoccupazione fra le persone che vi abitano".
Nove, e sparsi su tutto il territorio della valle, gli episodi riportati nella missiva: oltre ai già noti fatti di Bozzana, nel comune di Caldes (l"orso elettore che si aggirava al di fuori del seggio elettorale), Malé (un orso ha attraversato tranquillamente il centro abitato tra scuola materna e infanzia, appena terminata una festa paesana), Mezzana (un orso si aggirava nella frazione di Roncio tra le case), e Commezzadura (un orso ha percorso tranquillamente la strada provinciale entrando nella località "Piano" in mezzo alle abitazioni) sono riportati episodi a Peio, dove da giorni un orso frequenta assiduamente l'abitato di Comasine, a Vermiglio dove sono continui gli avvistamenti ai margini del paese, a Rabbi, dove nella frazione di Pracorno un orso si aggira continuamente rovistando nel compostaggio domestico privato, a Cavizzana, dove la presenza dell'orso è continua ai margini del paese, e a Dimaro Folgarida dove si segnala la presenza a Folgarida.
"Ribadiamo nuovamente che non possiamo più accettare tali situazioni di pericolo e di paura per i cittadini "“ scrivono i primi cittadini -. Gran parte della popolazione non frequenta più il bosco e la montagna, e ora i timori iniziano a presentarsi già sull'uscio di casa. È questo il futuro che vogliamo per le nostre valli? Chiediamo pertanto che vengano immediatamente attuate tutte le misure previste dal Piano "Pacobace" per gli orsi dannosi e problematici". I sindaci evidenziano poi come non sia più rinviabile "una seria revisione del programma orso che miri a una riduzione significativa degli esemplari". "Il numero dei plantigradi presenti sul nostro territorio è eccessivo e non compatibile con la presenza e le attività antropiche" scrivono i primi cittadini che segnalano anche le forti criticità emerse durante le operazioni di ricerca di un uomo nei dintorni di Malé con particolare rifermento al coordinamento delle squadre di soccorso.
"Forti sono state le limitazioni nell'efficacia dell'intervento di ricerca dei volontari della protezione civile "“ affermano - per i limiti imposti dal nuovo protocollo aggiornato in funzione della presenza dei grandi carnivori. È moralmente inaccettabile che una persona in difficoltà non possa essere soccorsa in tempi congrui. Queste circostanze rischiano di compromettere il sistema efficiente e collaudato di protezione civile trentino basato su centinaia di volontari attivi che a nostro avviso devono essere dotati di spray anti-orso. Chiediamo urgentemente un incontro al fine di essere aggiornati su quanto fatto a oggi sul tema della gestione grandi carnivori e per capire se la Provincia intende farsi carico delle istanze del territorio".