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L"assessore Tonina in visita alle APSP di Malé e Pellizzano

ven 28 giu 2024 16:06 • Dalla redazione

Massima attenzione e disponibilità della Provincia per affrontare le questioni emerse nell"operazione ascolto sul territorio

VAL DI SOLE. Visita alle APSP di Malé e Pellizzano ieri pomeriggio, da parte dell"assessore alla salute, politiche sociali e cooperazione Mario Tonina, nell"ambito dell"ampia operazione ascolto condotta all"interno delle RSA del territorio provinciale. Un"accoglienza particolarmente calorosa "“ anche da parte degli ospiti "“ è stata riservata alla delegazione composta, oltre all"assessore, da Sonia Chiusole dell"assessorato e per l"APSS dalla direttrice dell"ufficio politiche a favore delle persone non autosufficienti Micaela Gilli, dal direttore del supporto clinico alle RSA Sergio Minervini, dalla direttrice per l"integrazione socio sanitaria Elena Bravi e dalla direttrice dell"unità operativa cure primarie del distretto nord Daniela Zanon.

Le strutture di Malè e Pellizzano, veri e propri punti di riferimento per il territorio, presentano problematiche comuni. La più urgente è la difficoltà nel trovare personale per svolgere un lavoro che pare essere sempre meno attrattivo, accanto alla difficoltà nel trovare alloggio nelle zone turistiche. Rispetto a questo e altri temi, l"assessore Tonina ha garantito la massima attenzione e disponibilità della Provincia nel fornire risposte concrete per agevolare il lavoro del personale ma anche per migliorare ulteriormente il servizio rivolto ai nostri anziani, che hanno contribuito a costruire il Trentino che oggi conosciamo.

Al Centro Servizi Socio-Sanitari e Residenziali di Malé la delegazione è stata accolta dal presidente Antonio Daprà , dal vicepresidente Mauro Conci, dal direttore Gianni Delpero, dalla coordinatrice dei servizi Orietta Fedrizzi, dal medico Giovanni Rubino, dall"assessore comunale Massimo Baggia, dai rappresentanti degli ospiti e dei famigliari. Il personale della struttura è composto da un centinaio di persone, mentre i posti sono 90, dei quali 82 convenzionati con l"APSS per persone non autosufficienti. A questi si aggiungo 15 appartamenti e la gestione di una ventina di utenti a rotazione nel centro diurno. I servizi erogati sono l"accoglienza residenziale, l"accoglienza diurna, la fisioterapia per esterni e la realizzazione dei pasti per la consegna a domicilio.
Il Centro Servizi registra una carenza di personale che complica non solo la progettualità di lungo periodo, ma anche la programmazione dei turni quotidiani, rendendo necessario il ricorso a liberi professionisti. Fra le richieste, uno specifico sostegno economico per l"assistenza alle persone che presentano demenza e Alzheimer, a vantaggio di questi stessi utenti ma anche dell"intera comunità della struttura. Altro tema è la difficoltà quotidiana, sul piano della responsabilità , nella gestione dell"uscita in autonomia delle persone accolte, rispetto al quale l"APSP rileva la necessità di un approfondimento sul piano giuridico. Infine, è emerso l"auspicio di poter proseguire nell"affidamento esterno della preparazione dei farmaci che consente, in assoluta sicurezza, un notevole risparmio di tempo che il personale interno può investire diversamente a vantaggio degli ospiti.

All"incontro presso l"Azienda Pubblica di Servizi alla Persona "Dott. Antonio Bontempelli" di Pellizzano erano presenti il presidente Michele Bontempelli, la vicedirettrice Carlotta Gramola, i membri del consiglio di amministrazione, la sindaca Francesca Tomaselli, i responsabili dei diversi servizi erogati e i rappresentanti dei famigliari. Nella struttura, che conta 70 posti letto, lavora un"ottantina di dipendenti, oltre al personale attivo in base a convenzioni stipulate con il consorzio Con.Solida e con la cooperativa sociale Il Lavoro onlus. I servizi sono l"accoglienza residenziale convenzionata per non autosufficienti, l"accoglienza residenziale per autosufficienti, i servizi a domicilio, ambulatoriali, informativi, consulenziali, di noleggio e affitto, i servizi per la comunità e residenziali.
Anche per l"APSP di Pellizzano la ricerca del personale rappresenta un"urgenza. È stata evidenziata, inoltre, una leggera sofferenza sul piano economico rispetto alla quale peraltro, hanno sottolineato i referenti dell"APSP, in passato la Provincia ha già fornito sostegno.
Altro tema è la disposizione verticale della struttura, che nonostante gli interventi realizzati nel corso degli anni presenta criticità per gli spostamenti degli ospiti. Sempre sul fronte strutturale, un"altra questione da affrontare è la carenza di spazi. Interventi in questa direzione consentirebbero di valorizzare le professionalità interne e quindi il servizio alle persone accolte.
I bisogni, è stato detto, sono sempre più sanitari e sempre più residenziali, e quindi richiedono da un lato una dotazione di personale adeguata, dall"altro una struttura di maggiori dimensioni con una distribuzione degli spazi funzionale alle diverse attività svolte. Infine, anche a Pellizzano è stato sollevato il tema delle brevi uscite in autonomia degli ospiti.

Nel ringraziare gli staff delle due APSP, l"assessore Tonina ha sottolineato negli incontri a Malè e Pellizzano come le due strutture siano punti di riferimento importanti per il territorio della Val di Sole. Il tema del personale, ha affermato l"assessore, è uno dei principali punti rispetto ai quali la Provincia è impegnata a fornire una risposta, nella consapevolezza che l"invecchiamento della popolazione renderà presto necessari servizi ancora più consistenti rispetto alle esigenze delle persone anziane o comunque bisognose di assistenza. È quindi fondamentale, parallelamente, mantenere alto l"impegno nel campo della prevenzione e dei corretti stili di vita, a cominciare dai giovanissimi. Dev"essere, ha sottolineato Tonina, un impegno trasversale che coinvolge fra gli altri soggetti anche la scuola, e per tal motivo a questo tema è stata dedicata specifica attenzione nella Strategia provinciale.
Tonina ha anche ricordato che nell"accordo per il rinnovo del contratto pubblico, recentemente siglato dal presidente Fugatti, sono stati stanziati tre milioni di euro per l"armonizzazione dei trattamenti economici del personale delle APSP in confronto al comparto sanità , ai quali se ne aggiungono altri tre per il particolare impegno richiesto nel periodo della pandemia. Inoltre, proprio per migliorare l"attrattività , è previsto un bonus mensile aggiuntivo per i primi due anni per i nuovi operatori. Un atto concreto, ha sottolineato l"assessore, per rispondere con i fatti al problema del personale e dimostrare la consapevolezza dell"importanza e del delicato ruolo degli operatori. La Provincia è inoltre impegnata nel trasmettere alla comunità il senso e il valore di queste professioni, puntando anche in questo caso soprattutto ai giovani. Fra le altre misure di sostegno alle APSP, l"assessore ha ricordato che specifiche risorse sono previste, in assestamento di bilancio, anche sul fronte degli investimenti.
Riguardo alla preparazione dei farmaci, la Provincia si è attivata per fornire risposte tese alla continuità del modello di preparazione esterna, particolarmente vantaggioso per l"operatività delle APSP che lo hanno adottato.
Nel corso degli incontri a Malè e Pellizzano, Tonina ha voluto sottolineare l"importanza dell"operazione ascolto sul territorio affinché la Provincia possa rispondere puntualmente alle istanze delle aziende pubbliche di servizi alla persona. Negli incontri sono sempre emerse, ha aggiunto l"assessore, la passione, l"impegno e la professionalità dello staff di queste strutture.



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