sab 13 lug 2024 11:07 • Dalla redazione
Stasera, sabato 13 luglio il Centro Studi presenta una nuova tesi
ORTISÈ. Nell'ambito
del progetto di ricerca archeologica ALPES
2024, a Ortisé, frazione di Mezzana, si terrà questa sera, sabato 13 luglio, l"incontro da titolo "Sguardi archeologici sugli
antichi pastori. Paesaggi, mobilità e prospettive di ricerca". Durante l"incontro,
che avrà inizio alle 18, sarà illustrata la tesi di laurea di Francesca Cornella, archeologa da anni
impegnata nel Progetto ALPES.
Cornella ha analizzato gli effetti della pratica della pastorizia nei secoli sull'ambiente. In particolare si è soffermata sulle trasformazioni provocate dalla deforestazione e dall'uso del "taglia e brucia". Quel che si osserva partendo dalle epoche antiche, conclude l'autrice, è una considerevole perdita di suolo lungo i versanti montani.
L"archeologo Giacomo Capuzzo, quindi, presenterà il progetto di ricerca MOLA (Mobility and life Histories in the Alps) che punta ad analizzare gli scheletri umani rinvenuti nelle antiche sepolture, considerandoli come una miniera di informazioni sulla vita delle persone e dei popoli vissuti migliaia di anni fa.
L'incontro, promosso dal Centro Studi per la Val di Sole in collaborazione con il Comune di Mezzana e gli Amici di Ortisé, sarà aperto dall'archeologo Nicola Pedergnana e vedrà Francesca Cornella e Giacomo Capuzzo dialogare con il professor Diego Angelucci, responsabile del progetto ALPES.