ven 12 lug 2024 14:07 • Dalla redazione
Sarà offerto gratuitamente ai neonati in Trentino
TRENTO. Sarà
offerto gratuitamente ai bambini che affrontano la loro prima stagione
epidemica il nuovo anticorpo monoclonale
Nirsevimab, rivolto alla prevenzione dell'infezione da virus respiratorio
sinciziale. La Giunta provinciale ha stabilito di considerare questa profilassi
quale livello aggiuntivo di assistenza.
Potranno usufruire di questa esenzione i bambini della coorte di nascita 2024 nati dal 1° aprile in avanti, inclusi i nati pretermine, con cardiopatia congenita, displasia broncopolmonare, poiché quelli nati fra gennaio e marzo hanno già affrontato una stagione epidemica.
Si tratta di un virus altamente trasmissibile che causa epidemie annuali durante l'autunno e l'inverno nei climi temperati. Anche se la maggior parte dei casi presenta una forma lieve, il VRS può peggiorare le patologie preesistenti e causare gravi complicazioni che possono essere potenzialmente fatali. A livello globale si stima che il virus respiratorio sinciziale (VRS) rappresenti la seconda causa di mortalità pediatrica mondiale (la prima è la malaria); l"infezione da VRS è infatti la prima causa di bronchiolite e quindi di ospedalizzazione nei bambini sotto l"anno di vita: si stima che circa l"80% delle ospedalizzazioni per bronchiolite e il 40% delle ospedalizzazioni per polmonite siano causate da VRS.
In Trentino, nelle due stagioni epidemiche dopo il Covid, ovvero fra nell'inverno 2022-2023 e nel successivo 2023-2024 vi sono stati 321 ricoveri in pediatria, dei quali 58 in terapia intensiva. Per quanto riguarda i fattori di rischio, i dati del Trentino si sono assestati nella media nazionale, visto che l"88% dei ricoveri ha interessato neonati sani e nati a termine. La durata media della degenza è stata di 5, 6 giorni per i bambini ricoverati nel reparto di pediatria, mentre di 10 giorni per i bambini che hanno avuto bisogno della terapia intensiva.