lun 15 lug 2024 09:07 • By: Alberto Mosca
Festeggiati i 60 anni del gruppo e il 48° raduno mandamentale
TERZOLAS. Grande festa a Terzolas per i 60 anni del locale gruppo alpini, celebrati contestualmente al 48° raduno mandamentale della Val di Sole. Erano oltre 100 gli alpini presenti, con 40 gagliardetti, accompagnati dalla fanfara alpina di Pieve di Bono diretta da Damiano Bordiga, autorità e popolo, con la presenza di una delegazione del comune slovacco di Tvarozna, gemellato con Terzolas.
A fare gli onori di casa il capogruppo Giuliano Ciccolini, che ha ribadito a nome del gruppo "impegno e ottimismo per mantenere un"identità e avvicinare i giovani ai valori degli alpini, a favore di un impegno per la collettività ". Ciccolini ha infine ringraziato "tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione" e dedicato un pensiero "agli alpini andati avanti".
Quindi la sindaca Luciana Pedergnana ha ribadito "l"attaccamento degli alpini alla comunità ", ricordando i "cambiamenti avvenuti dal 1964 a oggi ma con valori di fratellanza che rimangono indispensabili per una piccola comunità , espressi concretamente e quotidianamente dagli alpini attraverso numerose azioni e nell"impegno generoso per gli altri, a partire dalle emergenze".
A nome del mandamento Val di Sole, Ciro Pedergnana ha portato il saluto di tutti gli alpini della Val di Sole, complimentandosi per "l"accoglienza e l"organizzazione".
Più puntuale sui problemi dell"attualità è stato Paolo Frizzi, presidente di Ana Trento: "Auguro agli alpini di Terzolas di agire e dare ancora molto alla comunità : tuttavia ci sta a cuore il nostro futuro associativo, a tempo determinato dopo la soppressione della leva nel 2005, nello sport come nella protezione civile: senza ricambio generazionale - ha detto Frizzi - questa forza rischia di sparire, cosa saremo fra 10 anni?"
Per questo Frizzi ha rivolto un appello ai rappresentanti politici per "una legge che preveda una riserva selezionata per i giovani per un servizio ausiliario obbligatorio che formi alla protezione civile: senza giovani impegnati il futuro non c"è e noi vogliamo essere ancora punto di riferimento per le comunità ".
Ha chiuso gli interventi istituzionali il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, che ha ripreso le istanze espresse da Frizzi: "I valori e lo spirito civico trasmesso in 60 anni hanno caratterizzato la comunità di Terzolas, con uno spirito di solidarietà e volontariato che sono anima dell"autonomia trentina, elemento di vitalità nella comunità ; il tema del futuro è centrale e tutte le istituzioni devono saperlo affrontare".
Oltre a Fugatti erano presenti il senatore Pietro Patton, l"assessore regionale Carlo Daldoss e i consiglieri provinciali Roberto Stanchina e Paola Demagri.
Al termine dei discorsi spazio alle premiazioni degli alpini over 80, con protagonisti Ruggero Cavalli, Luigi Comini, Rino Forno, Gino Graifenberg, Marco Graifenberg, Sergio Graifenberg, Aldo Pedergnana, Guido Stanchina, Domenico Tenni. Uno speciale riconoscimento è stato poi consegnato a Ferruccio Manini, capogruppo in occasione dei festeggiamenti per il 50° e a Giuliano Ciccolini, attuale capogruppo e infine al presidente Paolo Frizzi.
Infine, sfilata al monumento ai caduti, alzabandiera ed esecuzione degli inni, deposizione della corona e messa celebrata da don Adolfo Scaramuzza, per concludere con la festa al parco urbano.