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Il gipeto torna a nidificare in Trentino

mer 17 lug 2024 10:07 • By: almo

Il territorio del Parco Stelvio area fondamentale per il successo del progetto internazionale di reintroduzione e per la ricolonizzazione delle Alpi da parte di questo avvoltoio

ph. Mario Monfrini

VAL DI SOLE. Il gipeto torna a nidificare in Trentino dopo almeno 150 anni. Lo scrive in un lungo post su Facebook il Parco Nazionale dello Stelvio "“ Settore trentino: "Dopo 26 anni dalla prima nidificazione e riproduzione del gipeto sulle Alpi italiane - sempre nel Parco Nazionale dello Stelvio, ma quella prima volta si trattava di Bormio, nel settore lombardo - oggi, finalmente, è stata registrata la prima nidificazione del gipeto anche nel settore trentino del Parco Nazionale dello Stelvio".

Il territorio del Parco rappresenta quindi un'area fondamentale per il successo del progetto internazionale di reintroduzione e per la ricolonizzazione delle Alpi da parte di questo magnifico avvoltoio.

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Nel corso degli anni, nel Parco si sono formate nuove coppie e, attualmente, se ne contano 4 in Lombardia (una condivisa con gli svizzeri), 3 in Sudtirolo e ora la nuova coppia trentina. Dal 1998 ad oggi, nello Stelvio hanno preso il volo 88 nuovi gipeti, che hanno contribuito in maniera significativa all'aumento della popolazione e alla colonizzazione di nuove aree. Il primo gipeto trentino, che verrà battezzato con il nome di Marco, si è involato il 16 luglio in Val di Rabbi. Il forte legame tra presenza e successo del gipeto e il Parco dello Stelvio, dove sono presenti alte densità di ungulati selvatici, testimonia la grande importanza delle aree protette per la conservazione della biodiversità , di cui il gipeto è un ambasciatore silenzioso che non conosce i confini e unisce territori e genti delle Alpi.

Infine, il Parco ricorda a "tutti gli appassionati e soprattutto ai fotografi, che i dintorni del nido rappresentano un'area particolarmente delicata. Si chiede quindi di portare particolare attenzione rispettando i luoghi in cui, per il bene degli animali, è necessario garantire il minimo disturbo".

 



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