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Peio, anziana truffata dal 'finto carabiniere'

sab 27 lug 2024 20:07 • Dalla redazione

Due arresti e truffa sventata

PEIO. Sventata una truffa ai danni di una donna anziana di Peio. I Carabinieri di Cles e di Cogolo hanno arrestato due uomini di 18 e 51 anni. I malviventi si erano già fatti consegnare denaro e gioielli dopo aver turlupinato la donna, 78 anni, con la truffa del finto carabiniere. Il finto carabiniere le aveva raccontato la solita storia dell"incidente stradale in cui sarebbe rimasta coinvolta la figlia sollecitando una rapida raccolta di denaro e preziosi da consegnare a un complice che da lì a poco si sarebbe presentato a casa.  Nella stessa mattina la donna aveva anche consegnato l"intero contenuto della sua cassetta di sicurezza a un altro uomo, sempre sollecitata a risolvere la situazione della figlia. Poi, capito l"inganno, la donna si è rivolta ai carabinieri.

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La sera stessa la donna è stata nuovamente contattata dal "finto maresciallo dei Carabinieri" che le sollecitava il pagamento di ulteriori 5000 euro dicendole di recarsi in banca il mattino seguente a prelevare la somma da consegnare poi a un suo emissario. Questa volta, come le era stato raccomandato dal Comandante di Stazione, la donna ha avvisato i Carabinieri, che hanno così potuto organizzare un "contro-agguato" ai criminali. Un militare in borghese si è appostato lungo l"itinerario tra l"abitazione della donna e la banca, mentre il responsabile della filiale era stato preallertato affinché segnasse le banconote da consegnare alla donna. Così nella mattinata del 26 luglio i Carabinieri hanno sorpreso il 18enne mentre si avvicinava alla donna, fuori dalla banca, per prendere la busta col denaro mentre il complice lo attendeva defilato a bordo di un"autovettura, pronto alla fuga. I due sono stati fermati e si trovano ora nel carcere di Spini di Gardolo. Sono in corso accertamenti da parte dei militari per verificare l"eventuale responsabilità della coppia anche in altri analoghi episodi verificatisi in provincia in questi giorni.

I Carabinieri ricordano la necessità di diffidare di chiunque avanzi richieste di denaro e di segnalare immediatamente i tentativi di raggiro al Numero Unico di Emergenza 112 o mettendosi in contatto con la più vicina Stazione dei Carabinieri.

 



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