mar 06 ago 2024 12:08 • By: Alberto Mosca
Accolto il ricorso del Kenya contro la squalifica di Kipyegon. Il podio è durato poche ore
PARIGI. Su e giù dal podio, praticamente una gara nella gara. Un"altalena di emozioni, un sogno di bronzo che è durato poche ore, fino al verdetto finale della giuria. Così Nadia Battocletti si tiene un quarto posto che comunque profuma di straordinario.
Alla fine della gara olimpica dei 5000 metri la keniana Kipyegon, che aveva chiuso seconda dietro la connazionale Chebet, era stata squalificata per spinte e gomitate a un"avversaria, l'etiope Tsegay, consegnando il terzo posto a Nadia Battocletti.
Poi il ricorso della federazione keniana è stato accolto e quindi le cose sono tornate come dettato dalla pista e inutile è stato un ulteriore ricorso italiano.
Quindi il podio è di Chebet e Kipyegon, Kenya, con terza l"olandese Hassan. "Meglio pensare al quarto posto" aveva detto la campionessa nonesa a caldo: e infatti l"epilogo è stato simile a quello vissuto da un altro grande mezzofondista azzurro, Salvatore Antibo in un"altra Olimpiade, Barcellona 1992; dopo la squalifica di un atleta andò a dormire di bronzo, risvegliandosi al mattino quarto.
Resta la straordinaria impresa di Nadia, che entra nell"elite del mezzofondo mondiale, portando a casa anche il nuovo record italiano, con 14"31"64. E ora vedremo cosa accadrà nei 10.000.