mer 06 gen 2021 17:01 • Dalla redazione
Tra i contagiati ci sono 89 ultra settantenni
Ancora molti casi positivi in Trentino, e ancora molto alta
la percentuale degli anziani che si contagiano. Il rapporto di oggi dell’Azienda
provinciale per i servizi sanitari indica altri 122 casi positivi al
molecolare e 470 all’antigenico. Dai tamponi molecolari è arrivata poi
la conferma della positività di 81 soggetti già individuati nei giorni
scorsi dai test rapidi. Non si arrestano purtroppo nemmeno i decessi: oggi si
contano altre 5 vittime. Si tratta di 3 uomini e di 2 donne, di età
compresa fra i 71 ed i 97 anni. Cresce a1.054 il numero dei decessi da
inizio pandemia.
Tra i contagiati ci sono 8 bambini molto piccoli (meno di 2 anni) e 4 fra i 3 ed i 5 anni. Più in generale, i bambini e ragazzi in età scolare che rientrano fra i nuovi contagiati sono 54.
Gli ultra settantenni invece sono 89, un numero che impone di ripetere ancora una volta la raccomandazione a mantenere le distanze e rendere più sicuri i contatti, specie in ambiente familiare.
Negli ospedali trentini il rapporto fra nuovi ingressi e dimissioni volge a favore di queste ultime: ieri se ne sono registrate 45 a fronte di 36 nuovi ricoveri; il totale dei pazienti Covid nei vari reparti dunque è pari a 404 (ieri erano 416), di cui 45 in rianimazione. Sono 249 i guariti registrati nelle ultime 24 ore (19.806 in totale).
In Val di Non si contano nuovi positivi a Campodenno (+1), e Ville d'Anuania (+1), mentre in Val di Sole si registrano casi a Malé (+1) e a Peio (+1).
Molto alto il numero di tamponi analizzati ieri: al Laboratorio di Microbiologia dell’Ospedale Santa Chiara di Trento ne sono stati gestiti 1.711 mentre alla Fem altri 1.177, per un totale di 2.888 tamponi molecolari. Quelli rapidi notificati all’Azienda sanitaria invece sono stati 2.461.
Nel primo pomeriggio risultavano somministrati 4.262 vaccini, di cui 1.308 a ospiti di residenze per anziani.
Il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, infine, oggi ha firmato l'ordinanza con la quale stabilisce per domani il ritorno a scuola in presenza al 50% per gli alunni delle superiori, confermando riapertura anticipata rispetto a quanto stabilito dal decreto legge varato dal Consiglio dei Ministri.